Già al momento della nascita possiamo chiedere in sala parto di lavare il piccolo solo con acqua e senza detergenti. La maggior parte dei bambini che nascono a casa non vengono lavati, eppure profumano di buono!
Il neonato ha bisogno che il suo odorato e la sua pelle vengano rispettati, senza che vi siano spalmate sostanze che lo inquinano, che non gli sono necessarie e che spesso si dimostrano nocive o controproducenti.
Quando i bimbi sono più grandi e si sporcano di ogni cosa, non è sufficiente usare l’amido di mais. Consigliamo le semplici saponette naturali da agricoltura biologica, evitando qualunque bagnoschiuma il cui INCI non sia riconosciuto più che naturale. Le saponette sono molto più economiche dei bagnoschiuma. Sono anche più ecologiche perché sono solide, il che significa imballaggi ridotti e riciclabili perché in cartone (niente plastica); inoltre essendo solide possono derivare solo da olio e soda caustica. Invece i saponi liquidi, per essere tenuti nella formulazione “a miscela, fluido”, richiedono necessariamente altre sostanze.
Consigli pratici
Prima del bagnetto possiamo massaggiare il bebè con un olio naturale. Molto efficace risulta il semplice olio di mandorle dolci puro, da agricoltura biologica, non compratene quantità elevate (ne bastano poche gocce): essendo privo di conservanti potrebbe irrancidire, conservatelo in frigorifero, tranne una boccettina pronta all'uso. Molto buono è l’olio di calendula (ad es. quello della Weleda), meno unto di quello di mandorle, lenitivo e cicatrizzante. Possiamo usare anche olio di girasole bio, è leggero, inodore e non irrancidisce.
Dopo il massaggio, il bagnetto. (Alcuni preferiscono invertire l’ordine).
La soluzione più semplice ed efficace disciogliere nell’acqua un cucchiaio di amido di mais (maizena) o amido di riso, e un cucchiaio di sale integrale. Nel caso di dermatite, solo amido di mais.
L'amido deterge delicatamente la pelle del bambino, il sale reintegra i sali minerali persi durante l'immersione. Poiché sono prodotti comuni e poco costosi, meglio se riusciamo ad acquistarli biologici.
PER I CAPELLI
Se il bimbo ha pochi capelli è sufficiente passare sulla testa del bimbo una spugna bagnata nell’acqua del bagnetto.
Se ha molti capelli, si può utilizzare uno shampoo baby naturale, avendo cura di usarne molto poco e diluendolo in acqua al momento (se conservato già diluito, può andare incontro a deterioramento). Sconsigliamo vivamente i prodotti presenti sul mercato tradizionale, in primo luogo quelli "di marca" dei negozi specializzati per bimbi. Nessuno di essi passa l'esame del bio-dizionario.
Shampoo, saponi e detergenti: i buoni e i cattivi
La pelle dei bimbi è più delicata di quella degli adulti, per questo alcuni prodotti e alcune saponette, seppur ottime per i grandi, risultano troppo aggressive per i piccoli che necessitano di prodotti più delicati.
Spesso si possono acquistare saponi fatti in casa, in quel caso basta chiedere a chi li produce se sono adatti ai più piccoli.
Tra i prodotti in commercio, si può scegliere la saponetta alla calendula Weleda, o qualsiasi altra contenga componenti sicuri al 100%; è sufficiente sciogliere pochissimo sapone sulla mano e frizionare con delicatezza i capelli del bimbo.
La saponetta al burro di chiuri di Officina naturae è più delicata di quella della Weleda. E' più difficile reperirla nei negozi, la si può ordinare in internet al sito www. officinanaturae.com.
Sempre di Officina naturae è ottimo il Detergente delicato senza profumo Natù, formulato senza profumi ed olii essenziali con tensioattivi derivati dall’olio di cocco e amido di mais. Utilizzabile sia per il sederino che per il bagnetto e i capelli (sempre usandone con parsimonia).
In collaborazione con le mamme di MondoNuovo, tratto dalla Guida Mondo Bimbi