Eccoci a maggio, il mese delle mamme e della festa della mamma…  

Prendendo spunto da qui abbiamo deciso di rendere permanente la "campagna" Io sono una mamma e tu che superpoteri hai? Un modo per celebrare tutto l'anno la straordinarietà delle mamme. Tutte, ognuna a suo modo, sono dei super eroi, ognuna con i suoi superpoteri diversi! 

Ecco una nuova testimonianza per la rassegna delle mamme super eroi, una storia in cui in tante possono riconoscersi, spesso l'eccezionalità è nella quotidianità.
***

I super-eroi sono persone dotate di speciali poteri rispetto alle altre: una forza incredibile, una velocità straordinaria, la capacità di sdoppiarsi per fare più cose insieme, la capacità di trovare soluzioni impensabili ad una situazione, una flessibilità sorprendente, il potere di moltiplicare le risorse a disposizione, la caratteristica di avere in sé più personaggi, ognuno capace di qualcosa di diverso o con caratteristiche di comportamento diverse...

Ecco un'altro bellissimo scritto perfetto per questo mese delle mamme super eroi. Godetevi le riflessioni.
"Il pranzo è pronto e la tavola è invitante, così ordinata e rallegrata dai fiori freschi; la massaia  si è cambiata, indossa un grazioso e semplice abito che la fa apparire riposata e serena anche se il lavoro della mattinata l'ha un po' affaticata. I familiari al ritorno ritrovano la cara pace della propria casa, il sorriso fiducioso e tranquillante della donna; forse hanno tante cose da raccontare [...] e la donna ascolta con affettuoso interesse, approvando e consigliando, in un'atmosfera resa distensiva dalle sue parole, dai suoi silenzi, dai suoi sorrisi.

Questo articolo va diritto tra quelli delle mamme super eroi. Moizza racconta di un'esperienza che, dice, "è stata la più difficile della mia vita… fisicamente è stato più duro il periodo in cui ho dovuto fare chemioterapia, ma moralmente no, non lo è stato." Questa è la bellissima storia di Moizza e di suo figlio Davide, che dopo il parto finisce in patologia neonatale e lì, tra incompetenze e vessazioni viene tenuto lontano dalla mamma e alimentato con latte formulato. Moizza non si arrende mai, anche quando deve mandare via il suo latte con dei farmaci... ma la tenacia, l'amore di mamma e una grande forza d'animo fanno sì che dopo un'interruzione completa di allattamento, a 4 mesi, Davide ricominci a ciucciare il seno di mamma...