Per prima cosa è necessario avere a portata di mano un lungo chiodo, un martelletto o qualcosa di pesante e un vasetto morbido su cui poggiare l'uovo - facendo attenzione a non far appoggiare la base dell'uovo sul fondo. Va benissimo il contenitore delle uova.
Con il martello date un colpo al chiodo che avrete appoggiato all'estremità superiore dell'uovo. Ripetete l'operazione dall'altra parte se il chiodo non passa da parte a parte.
Soffiate all'interno dell'uovo per far uscire l'albume e il tuorlo, probabilmente dovrete cercare di bucare il tuorlo all'interno per facilitare l'uscita dell'uovo. Teneteli da parte, li potete usare per una bella frittata!
Una volta fatta questa operazione, l'interno dell'uovo potrà asciugare e non darà problemi di odore o di altro tipo.
Ma se siete il tipo molto fissato per l'igiene, potete proseguire nella pulizia: immergete l'uovo in acqua e lasciate che si riempia, poi svuotatelo. Ripetete l'operazione alcune volte.
Infine mettete dell'acqua pulita in un contenitore con l'aceto (un bicchiere di aceto ogni due litri d'acqua). Immergete l'uovo e lasciatelo nella soluzione per 45 minuti. In questo modo eliminerete tutte le impurità dell'uovo e i timbri. Non lasciatelo di più perché rischiereste di far sciogliere il guscio.
Sciacquate l'uovo e lasciatelo asciugare.
Come svuotare le uova con un solo buco
Sempre più difficile! Per ottenere un buco soltanto dovete munirvi anche di siringa.Valgono le stesse raccomandazioni fatte nel paragrafo precedente.
Dopo aver bucato l'uovo infilate la siringa nel buco e fate entrare l'aria all'interno del guscio. Ripetete l'operazione per un po' di volte e vedrete l'albume uscire, seguito dal tuorlo. Continuate a far entrare aria, appoggiando l'uovo per "ricaricare" la siringa. Non aspirate l'uovo con la siringa, non otterreste alcun risultato.
Procedete poi con la lavatura e il passaggio nell'aceto come indicato per l'altra tecnica.
A questo punto le uova saranno pronte per essere colorate e decorate, senza che mandino cattivo odore anche dopo molto tempo.
Di Cristiana Calilli
Immagine: feedingmyenthusiasms.blogspot.it
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