Una nascita con taglio cesareo era tutt'altro che frequente negli anni '70. Matteo, oggi papà, ci racconta la storia della sua nascita in quegli anni, praticamente il giorno del suo compleanno, e ci spiega che cosa ha significato, per lui, la sua modalità di nascita.

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VI RACCONTO UNA STORIA...UNICA
Il 2 Giugno alle ore 9,00 del mattino nasce, con taglio cesareo, un maschietto.
Il percorso per arrivare a questo punto è stato ricco di esperienze.
Il protagonista della storia viene concepito nel Settembre dell'anno precedente, da una madre ventottenne e un padre trentenne, che per circa tre anni abbondanti hanno cercato di procreare.
Finalmente ce l'hanno fatta.

Il termine “Rebirthing”, letteralmente “rinascita”, è strettamente connesso all’idea della nascita. Una delle teorie di base proposte dalla corrente di pensiero più vicina a Sondra Ray (tra i pionieri di questo metodo di crescita personale) afferma che praticando la “respirazione circolare” del Rebirthing, sia possibile rivivere esperienze legate alla propria nascita.

Il libro intitolato “Il Segreto della Personalità”, scritto da Sondra Ray e Bob Mandel, è un esempio dello stretto rapporto sopra citato. Infatti in esso vengono riportate testimonianze di persone che praticando Rebirthing hanno avuto modo di vivere esperienze legate alla propria nascita, in seguito alle quali hanno sentito che qualche aspetto della propria vita, che fino a poco tempo prima era fonte di disagio, non lo era più

Stress. Una parola che sentiamo così spesso che quasi non ci facciamo più caso.
Corriamo indaffarati per cercare di portare a termine tutte le attività giornaliere, richiedendo al corpo e alla mente un notevole impegno. Alla sera, magari dopo che i figli sono entrati nel mondo dei sogni, ci lasciamo andare esausti sul divano o direttamente sul letto.
Immaginate la scena e come colonna sonora aggiungete un bel sospiro. Ecco, proprio il sospiro dovrebbe aiutarci a riflettere perché è il segnale che finalmente “prendiamo fiato”. E questo accade intorno alle 22, se va' bene. Non è un po' troppo tardi? Se ci siamo alzati alle 7 del mattino, prendere fiato dopo 15 ore è sicuramente eccessivo. Significa che siamo stati in attività e tensione per tutto questo tempo.
Se giorno dopo giorno ci lasciamo trasportare da questo ritmo, accumuliamo molta fatica e stanchezza fisica e mentale, ma soprattutto allontaniamo sempre più la possibilità di rilassarci.

Scopriamo attraverso l'esperienza di una bimba di 3 anni il valore e il significato del respiro nel nostro quotidiano e l'importanza di aiutare i bambini ad imparare a sentire ed esprimere il proprio stato d'animo, le proprie emozioni.
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di Matteo Manzini

"Com'è il tuo respiro?"
"Brutto!!!!"
Questo è lo scambio di battute che potreste ascoltare se foste accanto a me e Sofia (mia figlia), che ha tre anni e mezzo.

Matteo Manzini, esperto di rebirthing, ci illustra alcune situazioni in cui affidandosi al respiro possiamo trarre forza e risorse che possono fare molto comodo.

Aylin, il giorno del suo 8° compleanno fa la sua prima seduta di rebirthing insieme a sua mamma.
Racconta la sua nascita, poi respira con sua mamma, poi racconta nuovamente la sua nascita.
Rebirther: Antonella Aiello

Video realizzato con Canon Legria HFR16