Allattamento: posso togliere l'aggiunta di latte formulato?
Assolutamente sì,
con un piccolo aiuto di una consulente esperta in allattamento e l'impegno da parte della mamma la giunta può essere progressivamente diminuita fino a essere completamente eliminata

L'esperto GC: Francesca Ferrari, IBCLC (Consulente Professionale in Allattamento)
http://www.allattamentoibclc.it

Allattamento: è necessario distanziare le poppate per dare al seno il tempo di riempirsi?
Il seno non deve "riempirsi" ma è il bambino stesso che durante la poppata innesca il meccanismo di produzione del latte e la calata al seno. Non è quindi necessario nè consigliato distanziare volutamente le poppate. Al contrario è importante lasciare il bambino libero di poppare quando ne sente il bisogno

L'esperto GC: Francesca Ferrari, IBCLC (Consulente Professionale in Allattamento)
http://www.allattamentoibclc.it

Il latte materno è sempre perfetto per il suo bambino. Anche con qualche variazione da una mamma all'altra, a meno che la mamma faccia delle diete estreme, il suo latte andrà benissimo per il suo bambino.

L'esperto GC: Francesca Ferrari, IBCLC (Consulente Professionale in Allattamento)
http://www.allattamentoibclc.it

I bambini allattati normalmente richiedono una o più poppate durante la notte e questo potrà succedere per molti mesi.

L'esperto GC: Francesca Ferrari, IBCLC (Consulente Professionale in Allattamento)
http://www.allattamentoibclc.it

Non esiste un bambino uguale ad un altro, di conseguenza ogni bambino popperà in modo differente, ci sono bambini che amano poppare lentamente e per molto tempo, altri che fanno poppatre brevi e frequenti. Katia ci spiega come riconoscere una suzione attiva e quindi efficace.

L'esperto GC: Katia Micheletti
Regia e Montaggio: Alessandro Azzarito
Produzione:GenitoriChannel

 

Immagine di Carin Araujo su http://www.sxc.hu/photo/161049

 

La posizione sdraiata: una soluzione poco affaticante per la mamma, ideale nel caso vi siano conseguenze dolorose da post cesareo o episiotomia.

L’esperto GC: Katia Micheletti
Regia e Montaggio: Alessandro Azzarito
Produzione: GenitoriChannel2009

Ringraziamo Elena Maggiolo e la piccola Elisa

Non esiste un bambino uguale ad un altro, di conseguenza ogni bambino popperà in modo differente, ci sono bambini che amano poppare lentamente e per molto tempo, altri che fanno poppatre brevi e frequenti. Katia ci spiega come riconoscere una suzione attiva e quindi efficace.

Molte donne ala sera hanno l'impressione di non avere latte perchè il neonato è agitato e il seno è sgonfio ma così non è nella maggior parte dei casi. Spesso i bimbi sono irrequieti perchè sentono la stanchezza della mamma o il ritorno del papà lo agita.

Per ragadi in allattamento si intende il danneggiamento del capezzolo per cui appare escoriato, ferito, traumatizzato. Le ragad non sono il naturale corollario all’allattamento: in realtà, sebbene sia normale i primissimi tempi un certo fastidio anche un po’ doloroso al capezzolo, dovuto allo stiramento dei tessuti dentro la bocca del bambino, le ragadi non si verificano in tutte le donne che allattano.

Quando si manifestano, nella quasi totalità dei casi, con il solo aiuto di una persona esperta, le ragadi diventano solo un brutto ricordo!

Qual è la causa delle ragadi

Per sostenere l'allattamento, una delle azioni più positive e influenti è semplicemente...parlarne. Far parlare le mamme che lo hanno già vissuto, ascoltare coloro che lo stanno vivendo, far entrare in connessione le esperienze per dimostrare che i problemi e gli ostacoli sono spesso condivisi dalle altre donne: questo è il più grande antidoto agli esiti fallimentari dell'allattamento. Per le mamme che hanno allattato, sia con successo che con difficoltà e crisi di percorso, la possibilità di raccontare la propria esperienza è sempre un'occasione preziosa e colta al volo, per riflettere ricordando i momenti attraversati, per osservare i propri movimenti e gli aspetti della relazione col proprio bimbo. E per le neomamme, magari alle prese con i dubbi e le insicurezze classiche dell'allattamento, ascoltare queste esperienze rappresenta una grandissima fonte di sollievo e conforto.