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Un'opportunità di lavoro per le mamme (...e per i papà!)

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Avete mai pensato che volevate un'attività vostra, che vi consentisse di conciliare il lavoro e gli impegni familiari, ma non avevate un'idea e vi spaventava il pensiero di partire da sole... Allora questo è il post per voi.

Ho conosciuto Claudia anni fa, sui forum e le mailing list delle mamme che cercano un approccio dolce e naturale alla nascita, e su questo punto ci siamo "trovate", mai di persona, ma sugli argomenti di interesse... ma questo è un altro post :-). 

Il post di oggi è perché Claudia ha pensato di unire la sua comprensione delle dinamiche della vita di una mamma attiva e sensibile ai temi della conciliazione del lavoro con la vita familiare, con l'aspirazione a fare un lavoro gratificante a contatto con i bambini. Lei propone una scuola di inglese per bambini, a domicilio! La prima nel suo genere a Milano. Così è nata la sua ultima iniziativa: un'idea imprenditoriale per le mamme. 

Claudia qual è l'idea che proponi alle mamme?

Propongo un franchising, come lo chiamo io "leggero", della mia scuola di lingue, e penso soprattutto alle mamme... mamma imprenditrici che vogliono aprire una scuola nella loro città o paese, o singole insegnanti (madrelingua o persone realmente bilingui).


Facciamo un passo indietro: com'è nata la tua scuola e cos'ha di speciale? ...possiamo dire che a volte una difficoltà può essere trasformata in opportunità?

In effetti è proprio così... Openminds è una scuola di lingue nata nel 2004: fu la prima a Milano ad offrire i corsi personalizzati di inglese a domicilio. Le motivazioni di questa scelta furono soprattutto di ordine pratico: non ero in grado di sostenere gli onerosi investimenti necessari per aprire una sede in centro città.
orologio1Pensai allora di puntare su un “prodotto” che nessuno ancora offriva a Milano: il corso per bambini fatto a casa.

Un concetto che mi aveva affascinata durante gli anni di università: la glottodidattica affettiva, ovvero l’importanza di coinvolgere emotivamente lo studente, creando un rapporto di complicità con l’insegnante. 

Ecco: proporre il corso di inglese per bambini nelle loro camerette offriva proprio la possibilità di lezioni in tutto e per tutto centrate sull’allievo, creando un’intimità studente-insegnante che partiva dalla condivisione degli spazi del bambino.

Infine, il corso a domicilio è di comoda gestione per le mamme. L’idea era quella di una vera e propria scuola di lingue: con costante selezione e gestione del personale, ma con la stessa comodità offerta delle lezioni private.
Decisi di puntare su questo.


Sono passati 8 anni da che è nata questa scuola di inglese per bambini e a domicilio. Che bilancio fai?

A distanza di 8 anni questa formula ha rivelato un ottimo successo.


Ed è da qui che nasce la tua idea imprenditoriale per le mamme?

Sì. Oggi propongo un franchising di Openminds in altre città, e come partner penso soprattutto a mamme.

Credo che questo lavoro sia ideale per mamme perché 

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si può fare da casa (basta una linea internet ed un telefono) e perché coinvolge aspetti interessanti per una mamma come l’educazione, la scuola ed il gioco. 

Ed inoltre ritengo che sia una proposta in linea con i tempi di crisi che stiamo vivendo, perché non prevede importanti investimenti iniziali, né alte spese di gestione. Al contrario, è un’idea di auto-imprenditorialità molto economica. Per questo mi piace chiamarlo “franchising leggero”.

 

Ma è un'idea solo per le mamme delle grandi città, o anche per chi abita in piccoli centri?

E’ un fatto che ci sia una crescente richiesta di inglese per bambini in centri di tutte le dimensioni. Per questo, ho modulato  la mia proposta in modo tale che sia accessibile e conveniente anche per chi abita in un piccolo centro, e non solo per chi può contare sul “giro” di una grande città.

Molte mamme sono penalizzate sul mondo del lavoro, ed in generale la conciliazione è difficile. Spero che la mia proposta possa essere per altre mamme, come è per me, la possibilità di crearsi un lavoro senza doverci investire cifre ingenti, con molta fatica ma anche con la grande fortuna di potersi gestire il tempo ed essere presenti a casa per i propri figli.


In cosa consiste il franchising che proponi?

- per i centri grossi cerco affiliate che vogliano aprire la scuola di inglese secondo il mio modello. Il franchising è esattamente questo, condivisione now-how, spinta commerciale, assistenza didattica della casa madre: si è in proprio, ma non si è soli.

- nei piccoli centri non ha senso aprire una scuola perchè non ci sarebbe giro, ma data la mia modalità a domicilio l'affiliazione in questi casi è aperta anche a singoli insegnanti madrelingua che, naturalmente, prendono con il franchising sia l'impostazione didattica, che metodologica e manageriale di openminds, e beneficiano della medesima spinta commerciale che io offro.

Il franchinsing è un po' tutto qui: faccio questo lavro da 10 anni, e insegno all'affiliata a farlo. inoltre, mi sobbarco una parte di investimenti perchè mi impegno a spingere il marchio nella sua globalità.


Cosa fa una mamma imprenditrice, qual è la sua giornata o settimana tipo?

La mamma imprenditrice di cose da fare ne ha talmente tante che non so da che parte iniziare.  E' una vita comunque faticosa, questo io ci tengo a metterlo in chiaro. Però si gestisce lei gli orari.

Tra i suoi compiti: gestione commerciale e assistenza ai propri contatti/clienti, gestione del proprio personale, iniziative varie volte al marketing, organizzazione dei corsi sia dal punto di vista loguistico che didattico, gestione dei fornitori (libri, audio-video, location per corsi ed eventi), e, se le va, amministrazione e contabilità. L'affiliante (io) offre il proprio sostegno e know how.


Che doti bisogna avere? Occorre conoscere bene le lingue?

Sicuramente uno dei criteri fondamentali è conoscere l'inglese. Io non lo parlo a livelli eccelsi, ma è necessario che un affiliato parli abbastanza bene da capirsi e farsi capire su ogni tipo di questione dalle insegnanti: contratti, didattica, organizzazione.
Inoltre, valuto in modo estremamente positivo esperienza di insegnamento da parte del titolare, non necessariamente insegnamento inglese, io ad esempio insegnavo italiano per stranieri.
Un'altra cosa che è importante è l'esperienza con i bambini, non solo i propri, magari un passato anche sporadico come group leader d'estate o animatrice è interessante.

Alla fine io faccio una valutazione complessiva: capacità ed esperienza organizzativa, livello di inglese, carisma e comprensione del mondo infantile, attitudine ai rapporti personali, autonomia e capacità di pianificazione. Questo per quanto riguarda le affiliate che vogliano aprire una scuola a domicilio.

Invece, per i piccoli centri, prendo in considerazione anche le insegnanti singole che non si vogliono dare di una struttura. In quel caso, se sono personalmente loro a fare lezione, è necessario essere madrelingua inglese o veramente biligue, e avere esperienza di insegnamento.

 

Un'ultima cosa: e se anziché una mamma ci fosse un papà a cui piace l'idea?

Mi piace molto l'idea di spingere l'imprenditoria femminile, perché in genere è quella che ne ha più bisogno, ma non ho niente contro i papà, anzi, li accoglierò a braccia aperte!

 

Bene allora dove indirizziamo le mamme e i papà che vogliano saperne di più?

Possono contattare me direttamente, o al telefono al numero 0226300666 oppure sulla email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e dare uno sguardo al nostro sito:

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