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Per chi ha uno spazio all’aperto l’estate è il momento per far giocare i bambini in giardino. Divertimento assicurato per loro e meno caos in casa per noi.

Il problema della sicurezza e della manutenzione dei giochi ad acqua, però, è in molti casi sottovalutato.
Anche a me è capitato di lasciare le mie figlie da sole nella piscinetta gonfiabile, per poi stupirmi quando leggo di bambini affogati in 20 cm di acqua.

Ecco qualche semplice accorgimento per tutelare al massimo l’incolumità dei nostri figli e farli giocare in un ambiente salubre: Si tratta di uno spunto dettato dal buon senso, forse anche banale, ma come dicevano i Latini repetita iuvant

  • non lasciare i bambini da soli in prossimità di piscinette o laghetti; 
  • Se state usando un barbecue o una griglia, tenete i bambini lontani dal fuoco; 
  • Quando avete finito di usare le piscinette gonfiabili, svuotatele completamente e capovolgetele per farle asciugare: l’acqua stagnante non è salutare e può attirare le zanzare; 
  • Se avete una piscina fuoriterra, ricordatevi che va manutenuta attraverso l’utilizzo di cloro, controllandone settimanalmente il ph e pulendola regolarmente; 
  • Tenete in un luogo non accessibile ai bambini le sostanze velenose e gli utensili pericolosi; 
  • Informate i bambini dei pericoli che ci sono e responsabilizzate i più grandi; 
  • Non lasciate giochi, palline o oggetti colorati galleggiare in piscina dopo che i bimbi sono usciti dall’acqua: i più piccoli potrebbero esserne attratti e cercare di raggiungerli; 
  • Verificate che le piante presenti in giardino non siano velenose; nel caso in cui lo fossero, insegnate ai bambini a non toccarle; 
  • Controllate che scivoli e altalene siano ben ancorati al terreno e montati secondo le istruzioni. 

 

Il gioco è il modo in cui i bambini si esprimono. Lasciarli liberi significa fare in modo che sviluppino le proprie capacità organizzative, di relazione e creative. Prevenire eventuali incidenti è il metodo migliore per lasciarli liberi durante la fase di gioco.

Buon divertimento!

Cristiana Calilli
centopercentomamma 

URL Immagine: http://www.sxc.hu/pic/l/w/wm/wmstadler/202010_5889.jpg

Venerdì 6 luglio, il piccolo Mario, con poche ore di vita è stato affidato dalla sua mamma alla "Ruota degli Esposti" della Mangiagalli di Milano, un piccino nato prematuro e piccolo piccolo... Sembra impossibile, ma in Italia sono circa 3mila all’anno i neonati abbandonati e ritrovati (soprattutto vivi, ma anche morti): il 73% è figlio di italiane, il 27% di immigrate, prevalentemente tra i 20 e 40 anni; le minorenni risultano solo il 6%; di questi abbandoni circa 400 l'anno, ancora troppo pochi, avvengono in ospedale...

Cosa c’è di meglio di una giornata di mare e di sole tutti insieme? O una bella camminata tra i monti, a godere del fresco e dei profumi del bosco?
Nulla!

I rischi per la pelle dei più piccoli, però sono elevati.
I bambini, infatti, hanno un’epidermide molto delicata che va protetta con solari dedicati ad alta protezione.

Un giorno sullo scaffale del supermercato notai un oggetto strano che immediatamente mi riporto' alla memoria l'estate di tanti anni fa quando la ben nota capacita' culinaria di mia mamma estraeva dal freezer ghiaccioli colorati come un prestigiatore.

Viziata dal consumismo portato agli estremi non mi ero mai resa conto di quanto potesse essere semplice preparare dei ghiaccioli in casa. Acquistai immediatamente l'oggetto non identificato che consisteva in un contenitore multiplo dotato di stecchetti orsacchiotti e, data ma mia ben nota INcapacita' culinaria acquistai anche un paio di bottiglie di sciroppi già fatti con cui fare le mie prime magie.

Luglio è un pullulare di colori e di profumi. La frutta e la verdura di questo mese sono un inno all’estate!

Tra le verdure, fa la sua comparsa il pomodoro, il “re” degli ortaggi estivi (non perdetevi la ricetta e il video della passata di pomodoro fresco) , affiancato dalla lattuga, dai cetrioli, dalle melanzane, dagli zucchini.
E non dimentichiamo i fagiolini, la cicoria, la rucola, i ravanelli, le barbabietole, il basilico, le carote, il sedano e i piselli.

Un tripudio di sapori e colori, per insalate e piatti che aiutano a mantenere la linea senza rinunciare al piacere.

La frutta di luglio e agosto è dolcissima e molto varia: i meloni, le prugne, le pesche, le albicocche, le more, i lamponi, i mirtilli, il ribes, l’anguria e i limoni.

Tutto l’occorrente per una meravigliosa macedonia!

di Cristiana Calilli
Centopercentomamma

La nostra Barbara Perrone, una specie di fatina che trasforma la carta in strabilianti creazioni di ogni genere, oggi ci presenta dei modellini molto fashion, realizzati con carta e qualche pezzo di tessuto fantasioso o da abbianare ad una maglietta.

Dunque: preparate forbici, spillatrice e qualche velina colorata eh...

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Forse solo Giac e Gasgas, i due topolini di Cenerentola, famoso capolavoro della Disney del 1950, non usarono il "cartamodello" per creare un vestito.
E già perchè anche la moda più stilosa, nasce sempre dalle basi....di carta! Dagli stilisti più conosciuti, all'amorevole sartina o al folle creativo designer, da lì si parte!

Per la rassegna io allatto alla luce del sole 3, un'esperienza di allattamento sostenuta dalla pediatra... cosa che in genere, purtroppo, non accade di frequente.

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La mia esperienza d’allattamento nasce senza programmazione e da una mia inconscia certezza nel non desiderar fare entrare in casa un biberon fintanto che non si fosse reso assolutamente necessario.
Fino ad oggi, Giacomo ha 15 mesi, non è servito.

"Ma non sarà che la sera ho poco latte?" Le mamme a cui viene questo dubbio tipicamente raccontano che, nel tardo pomeriggio o verso sera, il bimbo sia molto inquieto e continui a succhiare il seno molto vigorosamente anche quando è apparentemente svuotato; si attacca al seno molto spesso e non pare mai soddisfatto del tutto.

Alcune di loro, temendo che il problema sia dovuto ad una scarsità di latte, pensano di risolvere provando a dare un'aggiunta: solitamente il bambino la accetta, facendo sorgere il dubbio che il problema sia legato proprio a questo.
Probabilmente, questa piccola aggiunta occasionale serve più a tranquillizzare la mamma che il bambino.

Un articolo di Giorgia Cozza autrice del libro,realizzato per La Leche League, "Allattare e lavorare Si può!

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“Io non ho potuto allattare perchè sono dovuta rientrare al lavoro quando il mio bimbo aveva tre mesi”. 

“Ho iniziato presto a sostituire alcune poppate con il biberon, perchè la mia bambina doveva abituarsi in vista del mio rientro al lavoro”.
E ancora: “Volevo allattare a lungo, ma quando sono tornata in ufficio il latte in poche settimane è andato via”.

Quante mamme hanno rinunciato all'esperienza dell'allattamento o non sono riuscite a nutrire al seno come avrebbero voluto perchè sono tornate presto al lavoro? Tante. Troppe. Molte di loro lo raccontano con un po' di tristezza. Alcune ricordano con amarezza il loro “allattamento mancato”, per altre si è trattato di un “male necessario”, per cui non c'era alternativa.

Estate = mare... Accostamento banale?
Non certo per i nostri bambini!

E non so i vostri, ma le mie non stanno più nella pelle al solo pensiero che tra poco più di un mese potranno nuotare, giocare con la sabbia e divertirsi a più non posso. Per farle entrare nel mood estivo, vorrei proporre loro dei lavoretti a tema.

Cosa richiama di più l’idea del mare e della libertà se non i pesciolini?Ecco qualche idea presa dal web di lavoretti con i pesciolini: