Decretato il diritto a un significativo risarcimento danni i coniugi la cui vita sessuale viene annullata a seguito dell'episiotomia durante il parto. Lo si evince da una sentenza con cui la Cassazione ha annullato con rinvio una pronuncia della Corte d'appello di Roma, che aveva riconosciuto a due coniugi un risarcimento dei danni ma solo in misura contenuta.
L'episiotomia è un taglio che viene praticato sui genitali femminili all'atto del parto.