Durante il puerperio io mi trasformo in una cuoca, sforno manicaretti e torte di continuo, e quella volta, la sera prima di San Valentino, avevo sfornato una bella torta al cioccolato a forma di cuore, e prima di andare tutti a nanna avevo preparato una tovaglietta con tutto l'occorrente per la colazione del marito (io avrei comodamente poltrito fino a che Samuel lo concedeva). Poi avevo preparato i miei auguri, appendendo in bagno, nel mobiletto del marito, il cuore di carta stagnola che vedete nella foto... il mio personale biglietto di auguri: low cost, senza bosogno di uscire di casa (che a febbraio, a Milano, con un neonato, è meglio) e con una dedica che posso rinnovare ogni giorno, che è la parte migliore! "Caro Micio, ti amo, sei la mia vita". Il biglietto è rimasto lì... nessuno ha mai voluto tirarlo giù, ed è bello trovarlo ogni volta che apri il mobiletto.
Questa è la cosa bella del San Valentino per me, poter rinnovare le nostre promesse d'amore tutti i giorni... cioè, non proprio tutti tutti: ci sono giorni che ti ha fatto proprio innervosire, ci sono giorni che gliene vorresti dire di tutti i colori, alcuni che proprio gliele dici, ma alla fine tra di noi c'è un patto: che abbiamo scelto di stare insieme tutta la vita, e questo richiede di rinnovare la scelta ogni volta che c'è un momento difficile. Ogni volta che c'è un gradino da fare, bisogna ricordarsi che è un gradino che va salito nella consapevolezza che, dopo lo sforzo, saremo un gradino più sù. In questo la grande fortuna che abbiamo entrambi avuto, è che tutti e due pensiamo che il fatto di stare insieme tutta la vita dipende al 90% da noi, dal fatto di crederci, di sceglierlo e di sapere che è così. Questo è il patto: staremo insieme per sempre. Litigi e disaccordi sono comunque in subordine.
Questa è la mia ricetta, anzi la nostra ricetta, con la quale stiamo insieme da 12 anni più innamorati oggi di 12 anni fa... Non so se funzionerà tutta la vita, perché "mai dire mai", ma avere al tuo fianco una persona che ha scelto quello, lo vuole, e crede che sia una delle cose belle della vita, è il segreto... ma bisogna essere in due.
...ah, ecco la ricetta della torta al cioccolato, quella di quel mattino di San Valentino... si sa mai, magari mi ama solo perché sono un'ottima cuoca, per quello ogni tanto lo metto alla prova con la pizza d'asporto ;-).
Intanto questo è anche un'ottimo dolce vegan, tra l'altro e una ricetta facile e velocissima.
- 200 g. farina
- 250 g. zucchero
- 1 scatola di cacao amaro in polvere (70 g.)
- 1 tazza di latte (con il latte di riso viene più delicata ed è vegana) - la quantità qui è a occhio, il composto deve risultare morbido
- 1 bustina di lievito
in forno caldo x c.a 40 minuti a 180°C (usate lo stecchino)
io la taglio e la farcisco di marmellata asprina (tipo susine),
ma nella ricetta originale (argentina), va messa una crema fatta così (che non e' vegan pero eh):
- 1 tuorlo d'uovo
- 1 bustina di zucchero a velo
- 100 g. di burro a temperatura ambiente
lavorare il tutto a crudo finchè non viene una cremina da spalmare tra i due strati.
Per finire, spolverare la torta di zucchero a velo.
di Barbara Siliquini