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Cancro: 5 consigli per affrontare l'argomento coi figli

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Come affrontare il cancro quando si hanno dei figli

Oggi ospitiamo un articolo scritto da Marine e Cindy di Oncovia.com, l'e-commerce online che propone prodotti di bellezza e accessori per aiutare le donne a sopportare al meglio gli effetti secondari del cancro.
Abbiamo chiesto loro 5 consigli per chi deve affrontare un tumore e ha figli ancora piccoli.

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Una delle paure più grandi, per un genitore, è di non riuscire ad occuparsi dei propri figli. Così, la diagnosi di tumore in una madre o in un padre con figli piccoli o comunque non adulti può rappresentare un vero shock emotivo da sopportare. Perché se è vero che i figli rappresentano una motivazione forte nel percorso della malattia, è anche vero che esistono diverse complicazioni quando si hanno bambini in casa e si ha il cancro.
Come affrontare quindi un tumore se si hanno figli ancora piccoli? 

 

1. Essere onesti coi bambini, piccoli e grandi

A partire dai 3-4 anni, i bambini possono capire quello che succede intorno a loro ma, soprattutto, tendono a viaggiare molto con la fantasia. Per questo è fondamentale non nascondere niente (nei limiti del possibile) e rispondere con onestà alle loro domande, anche anticipandole se necessario. In questo modo eviteranno di fare ipotesi irreali e di costruirsi scenari che non corrispondono alla realtà.

 

2. Coinvolgere

Che non significa portarli in ospedale per la chemio, ma spiegare loro cosa state passando e come vi sentite, e chiedere lo stesso a loro. Descrivere come affrontate la malattia, senza creare allarmismi, può essere utile soprattutto per i più grandi. Sempre loro, gli adolescenti, possono essere coinvolti in piccole attività, come andare insieme ad una lezione di yoga, chiedere di leggervi un libro quando vi riposate, fare altre attività semplici che vi rendono felici anche in un momento di stanchezza e paura. I momenti intimi sono importanti sempre, durante la malattia ancora di più.

 

3. Mantenere una routine

Per quello che potete, cercate di mantenere una routine familiare che vi veda attivi in prima persona. Anche se ci sono giornate molto difficili, in particolare dopo un’operazione o durante i trattamenti come chemio o radioterapia, nei limiti delle vostre possibilità cercate di occuparvi dei vostri figli, di accompagnarli a scuola, di preparare la cena, insomma, di fare una vita normale anche se non ne avreste voglia. Non pretendete invece troppo da loro, che potrebbero sentire la responsabilità del loro ruolo durante la vostra malattia.

 

4. Chiedete aiuto ad un esperto

Ospedali e associazioni mettono a disposizione dei servizi di consulenza psicologica, alcuni dedicati proprio a come affrontare il cancro in presenza di figli piccoli e/o giovani. A Milano, per esempio, potete rivolgervi a Attive come prima, che ha un servizio specifico dedicato ai ragazzi tra i 12 e i 21 anni. Ma chiedendo al vostro ospedale di riferimento o ad un’associazione come la Lilt, per esempio, avrete sicuramente del supporto e saprete come parlare e vivere il tumore coi figli.

 

5. Migliorate la qualità della vita

Il cancro porta uno sconvolgimento non da poco al corpo e alla mente. Per questo dei piccoli accorgimenti potrebbero essere utili per sentirsi meglio e vivere una quotidianità più gradevole anche durante la malattia. Braccialetti anti-nausea, reggiseni post mastectomia comodi e pratici, biancheria intima femminile ma che non dia fastidio durante la chemio, parrucche o bellissimi turbanti, smalti al silicio, creme iper-idratanti: specialmente per le donne, l’aspetto fisico ha un impatto notevole sul benessere psichico e nelle relazioni con gli altri. Se prevedete di perdere i capelli, tagliateli prima che accada, e iniziate a cercare un’alternativa come una parrucca o anche un bel turbante. 

Affrontare il cancro quando si hanno dei figli piccoli può essere fonte di ansie e stress ulteriori: parlate, ascoltate, vivete momenti semplici con le persone che amate e anche i bambini ne trarranno beneficio.

 

Oncovia.com

Oncovia nasce da un'esperienza personale, quella di Marine e Cindy che hanno dovuto affrontare una diagnosi di cancro per la loro madre. Sotto choc lhanno assistito ai primi disagi dovuti a chemioterapie e radioterapie. Velocemente la voglia di aiutare la mamma le ha portate a ricercare la crema adeguata, ritrovare le ricette della nonna e creare il maggior numero di piccoli momenti benessere per tirar su il morale.

L'elenco di consigli, prodotti e accessori che potevano facilitare il quotidiano di coloro che subiscono un trattamento contro il cancro ha dato vita a Oncovia.com, l'e-commerce dove potete trovare diversi prodotti che contribuiscono al benessere delle donne durante il cancro (ma anche degli uomini!), e che possono aiutare ad affrontare i trattamenti con meno fastidi. E, quindi, con una qualità della vita assai migliore.

 

 Credits immagine: Young cancer woman... on Shutterstock.com

Barbara Lamhita Motolese

Amo l'innovazione in tutti i campi, e come mamma mi sono scoperta innovativa facendo scelte del passato!
Vivere la mia genitorialità ricercando la coerenza con il mio sentire e con il mio pensiero, mi ha portato a esperienze poco comuni e molto felici: il parto in casa, il co-sleeping, il babywearing, e l'homeschooling... per citarne alcune.
Sono un'appassionata custode della nascita e della genitorialità consapevole.
Ho dato vita a Lallafly.com e al suo blog GenitoriChannel.it per coniugare la mia passione dei temi genitoriali con quella per il web.

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