Come faccio a capire se il mio bambino, allattato al seno, mangia abbastanza?

Una delle domande che si pongono più spesso le neomamme che allattano è proprio questa. Con il biberon è semplice capire quanto latte assume il bambino ma allattando al seno non possiamo vedere davvero la quantità di latte che abbiamo nel seno e quella che passa al bambino.

Inoltre nella nostra cultura si è persa un po' l'esperienza delle donne nei riguardi dell'allattamento e siamo tutte molto più ansiose e piene di dubbi. 

Tempo fa si consigliava alle mamme di pesare il bambino frequentemente, addirittura veniva prevista la "doppia pesata" ovvero pesare il bambino prima e dopo la poppata. Nel tempo però sono uscite diverse evidenze scientifiche contrarie a questo metodo perché:

  • un neonato assume una quantità molto piccola di latte e inizia subito la digestione, è facile quindi che, per quando ha finito la poppata (che a volte dura anche 15-20 minuti!) non ci sia un aumento di peso proporzionato a quanto latte ha assunto
  • spesso i neonati si muovono molto se appoggiati sulla bilancia, sfalsando il risultato finale
  • la bilancia, per quanto precisa, arrotonda il peso in eccesso o in difetto, il che può fare una grande differenza nei primi giorni
  • il fatto di pesare continuamente il neonato portava ad un aumento delle ansie nelle mamme che poi vivevano quasi un'ansia da prestazione durante la poppata 

 

Escludendo la bilancia quindi, dobbiamo affidarci solo al nostro istinto? Beh sicuramente osservare il bambino e imparare a conoscerlo può fare un gran bene ma c'è anche un modo infallibile per capire se il tuo bambino si sta nutrendo a sufficienza e in questo video Katia Micheletti, Consulente Professionale in Allattamento IBCLC spiega, con un esempio pratico, come puoi stare tranquilla che il tuo bambino si stia nutrendo nel modo corretto.

 

Se vuoi iniziare l'allattamento nel modo giusto, prenotati per la Masterclass esclusiva! Katia Micheletti ti spiegherà nella pratica come avviare l'allattamento e Simona Vanetti, psicologa creativa, ti aiuterà ad entrare nel giusto stato d'animo per goderti il tempo con tuo figlio.

Se sei in gravidanza, non aspettare, il momento giusto per informarti sull'allattamento è adesso!

Nella Masterclass scoprirai:

  • soluzioni semplici per  risolvere in fretta le difficoltà più comuni dell'allattamento prima che portino a problemi irrisolvibili
  • come capire se l'attacco al seno è corretto e se la suzione del bambino è efficace
  • quali sono i segnali per sapere che tutto sta procedendo bene e cosa invece deve allarmarti
  • un esercizio pratico per rimanere centrate e non farsi sommergere dai consigli non richiesti
  • i molti modi a tua disposizione per trovare un nuovo equilibrio da neomamma dando spazio anche al resto della tua vita
  • cosa fare se devi assentarti per qualche ora, per una intera giornata o tornare al lavoro
  • il modo più veloce per tirare il latte materno e come conservarlo
  • come gestire la tua ansia da separazione e i sensi di colpa quando arrivano

 

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Sarà online solo il 2 Ottobre!

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Intervista a Carla Scarsi responsabile relazioni esterne LaLecheLeague Italia e consulente di allattamento su: "Allattare e lavorare SI PUÒ!"  una pubblicazione di LLL, un libro che parla al cuore delle madri aiutandole ad organizzarsi in modo da conciliare lavoro e allattamento e, quando devono separarsi dal bambino, vivere il più serenamente possibile il distacco.

 

Immagine di copertina: ynnejdrofdarb  

Una mamma di una bimba piccola chiede alla nostra consulente se il latte sta andando via dal seno, visto che non gocciola o perde piu' latte e i seni sono sgonfi...

L'esperto GC: Katia Micheletti
Regia e Montaggio: Alessandro Azzarito
Produzione:GenitoriChannel


Per ragadi in allattamento si intende il danneggiamento del capezzolo per cui appare escoriato, ferito, traumatizzato. Le ragad non sono il naturale corollario all’allattamento: in realtà, sebbene sia normale i primissimi tempi un certo fastidio anche un po’ doloroso al capezzolo, dovuto allo stiramento dei tessuti dentro la bocca del bambino, le ragadi non si verificano in tutte le donne che allattano.

Quando si manifestano, nella quasi totalità dei casi, con il solo aiuto di una persona esperta, le ragadi diventano solo un brutto ricordo!

Qual è la causa delle ragadi

Il neonato sente dolore e lo sente molto di più di un'adulto per una questione di maturazione anatomica.
Alcuni studi dimostrano come l'allattamento al seno durante le manovre dolorose, quali per esempio il prelievo dal tallone per lo screening neonatale a cui sono sottoposti i neonati nei primi giorni di vita, riduca significativamente il dolore nel neonato.

Progetto: Farmacia amica dell'allattamento. Una farmacista che sostiene l'allattamento al seno e promuove la creazione di una rete di professionisti, mamme e associazioni. La d.ssa Chiara Pozzi Perteghella spiega il progetto.

 

Progetto: Farmacia amica dell'allattamento. Una farmacista che sostiene l'allattamento al seno e promuove la creazione di una rete di professionisti, mamme e associazioni. La d.ssa Chiara Pozzi Perteghella spiega il progetto.

 

Molte donne ala sera hanno l'impressione di non avere latte perchè il neonato è agitato e il seno è sgonfio ma così non è nella maggior parte dei casi. Spesso i bimbi sono irrequieti perchè sentono la stanchezza della mamma o il ritorno del papà lo agita.

Le ragadi sul seno durante l'allattamento sono abbastanza frequenti: perchè vengono e come prevenirle?

L'esperto GC: Katia Micheletti
Regia e Montaggio: Alessandro Azzarito
Produzione: GenitoriChannel2009
Ringraziamo Elena Maggiolo e la piccola Elisa

Cos'è IBFAN? Un'associazione che si occupa di promozione e protezione dell'allattamento al seno. Una delle sue attività principali è monitorare l'attuazione del Codice sulla commercializzazione dei sostituti del latte materno.
Le violazioni maggiori sono le pubblicità dei sostituti del latte materno e le sponsorizzazioni dei convegni

Video realizzato con Canon Legria HFR16