Come comportarsi con i bambini vivaci

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Cosa fare quando un bambino è estremamente vivace.

I bambini vivaci a cui mi riferisco sono bambini con caratteristiche particolari, bambini che hanno tratti comportamentali amplificati difficili da gestire.
Queste manifestazioni comportamentali sono percepite come eccessive, hanno una frequenza ed una continuità elevata e questo condiziona la capacità dell’adulto di trovare un equilibrio tra intervenire troppo o troppo poco.

Il modo di esprimersi del bambino condiziona i genitori, gli insegnanti ed i compagni e soprattutto il suo sviluppo cognitivo e comportamentale.
Purtroppo i feedback negativi che il bambino riceve per la sua vivacità condizionano il suo comportamento e si crea la cosiddetta “profezia che si auto avvera”: ovvero “dicono che sono monello e quindi mi comporto come tale”.
È necessario spezzare questo circolo incrementando la comprensione, valorizzando le sue azioni, aiutandolo a strutturare un pensiero razionale in modo che il bambino possa viversi in modo positivo.
Più gli diremo che è bravo, e più lo vorrà essere.

I bambini vivaci sono bambini creativi ed energici ma non bisogna permettere il radicarsi in loro di comportamenti fuori dalle righe, bisogna comprenderne la motivazione ed agire di conseguenza arginandolo nelle sue manifestazioni poco costruttive.

A volte si confonde la vivacità per iperattività ma mi preme sottolineare che per diagnosticare problematiche che esulano dalla vivacità a cui mi riferisco, è necessario rivolgersi ad uno specialista. I quadri in particolare, che possono avere somiglianze con una vivacità accentuata, posso essere la sindrome di disattenzione ed iperattività (ADHD) e il disturbo oppositivo-provocatorio (DOP).

Perché un bambino è "troppo" vivace

Le motivazioni che stanno dietro ad una vivacità importante possono essere diverse, per ognuna è consigliabile una soluzione diversa.

  1. Sono stanchi ed hanno troppi stimoli: ridurre le attività e favorire il gioco.
  2. Sono gelosi verso fratellini o sorelline: farli sentire importanti ed assecondare i loro bisogni.
  3. Hanno bisogno di muoversi: trovare un modo per cui possano scaricarsi fisicamente
  4. Richiedono la nostra attenzione mettendo in atto comportamenti che mirano a dire «mamma guardami».
  5. Sono disorientati poiché hanno troppe figure di riferimento.
  6. Necessitano un «Contenimento» da parte dell’adulto del loro bisogno di autonomia.


Ci sono diverse modalità che possiamo mettere in atto come genitori per aiutare un bambino vivace con le caratteristiche suddette. In particolare vorrei soffermarmi sulla possibilità di aiutare il bambino a concentrarsi sul “qui ed ora” senza essere travolto dal turbinio di emozioni ed azioni che lo caratterizza. Questo, oltre che nel rapporto educativo, può essere svolto anche in contesti diversi e quindi a seconda della situazione potrebbero essere consigliati percorsi di yoga, psicomotricità e mindfullness che in modo differente aiutano il bambino a focalizzarsi su di sé ed agire più consapevolmente.

Martina Berta 
psicologa psicoterapeuta

 

Serata di approfondimento con aperitivo
Bambini Vivaci

Martedì 06 ottobre 2015, ore 19,30-22.00

Spazio Culturale My G
Via Filicaia 4 (zona Niguarda)

Conduttrice della serata:
dott.ssa Martina Berta  Per info ed iscrizioni:
contattare la dott.ssa Berta al 338 1459608 oppure inviare una e-mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Immagine: Running Child on Shutterstock

Martina Berta

psicologa psicoterapeuta

www.martinaberta.it/

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