Bambini in auto: come affrontare un viaggio con i più piccoli

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 Consigli per viaggiare sicuri e sereni con i bambini in auto

Ora che agosto si avvicina, si approssima anche il momento di raggiungere le località di vacanza, che per tanti italiani significa salire a bordo della propria quattroruote e sfidare il traffico sulle autostrade della Penisola. Quando però sui sedili posteriori ci sono uno o più bimbi a far compagnia a mamma e papà, le cose si complicano. Non tutti i bambini infatti subiscono il movimento ipnotico dell’automobile addormentandosi di botto, anzi, la noia e le lunghe ore legati nel seggiolino scatenano sovente nervosismo e irrequietezza che contagiano anche chi sta al volante.

Per evitare che il momento di andare in vacanza si trasformi in uno scenario da incubo, meglio pianificare con un po’ di anticipo lo spostamento in macchina, rendendolo a prova di bimbo. Come fare? Accertandosi che le misure di sicurezza del veicolo siano adeguate e cercando di anticipare ogni possibile esigenza dei piccoli passeggeri. Ecco qualche consiglio per viaggiare sereni con i bambini in auto.

L’automobile su cui viaggeremo è sicura?

Il primo aspetto cui prestare attenzione prima dell’arrivo delle vacanze è la sicurezza del veicolo, in quanto, com’è noto, i piccoli sono più vulnerabili di un adulto ai sinistri stradali.
Per sapere quant’è sicuro il vosto modello, la cosa migliore da fare è controllare quale punteggio ha ottenuto dal consorzio europeo Euro NCAP, che mette alla prova le nuove uscite sul mercato con una serie di test volti ad asseverare il livello di sicurezza in quattro aree, tra cui la protezione dei più piccini.

Occorre tuttavia tener presente che il metodo di valutazione si è evoluto negli anni, diventando sempre più severo, per cui anche modelli che ottennero in passato il punteggio pieno di 5 stelle, probabilmente oggi otterrebbero un risultato molto più modesto. Questo è un fattore di cui tener conto anche se state pensando di cambiare macchina e volete farvi un’idea del valore dell’auto in vostro possesso: gli optional concepiti per la sicurezza sono infatti solitamente ben quotati.

Seggiolini e adattatori

bambini in auto

Quanto ai seggiolini, Euro NCAP raccomanda, com’è ovvio, di utilizzare quelli più adatti alla corporatura e all’età del bambino, consiglio che vale anche per gli adattatori (i quali sfruttano le cinture di sicurezza della macchina), per legge d’obbligo fino a che il piccolo passeggero non raggiunge i 150 cm di altezza o i 36 kg di peso.

Importantissimo tuttavia è stare bene attenti che seggiolino e ancoraggio ISOFIX del veicolo siano compatibili, e che sia correttamente installato; i test per misurare la protezione dei bimbi infatti sono sempre effettuati con i seggiolini raccomandati dalla casa costruttrice della macchina.
Seggiolino o adattatore vanno attaccati nel sedile centrale posteriore, in modo da sfruttare la posizione migliore per riparare chi lo occupa dagli urti laterali.
Fino ai 3 anni, o 9 kg, sarebbe ideale posizionarlo rivolto all’indietro.

Come accertarsi che siano omologati, e quindi rispettosi della normativa europea? Se acquistati da poco, devono riportare la sigla ECE R129 (i-Size), la più recente e con il più alto livello di protezione, o ECE R44-03; se più vecchi, le sigle ECE R44 o EC R44-02.

Prima della partenza

Mancano ormai pochi giorni alla partenza. Questo è il momento di rimboccarsi le maniche, o farle rimboccare al meccanico di fiducia, e controllare che l’auto sia pronta al 100% ad affrontare il percorso: olio, pressione delle gomme, livello dei liquidi, filtri del condizionatore, presenza di eventuali spie accese.

Per non ridursi a cercarla all’ultimo istante per tutta la casa, meglio cominciare a radunare la documentazione necessaria per tutti i passeggeri, grandi e piccoli: carta d’identità (e/o passaporto) e tessera sanitaria.

Quando partire? Per tanti la tentazione di partire col favore delle tenebre, in modo da far addormentare i bambini, è forte. A meno però di non essere nottambuli per natura, la notte non è di certo il momento migliore, dal momento che è più facile essere preda di distrazioni o colpi di sonno.
Da evitare, se possibile, anche i momenti più caldi della giornata. Non resta dunque che affidarsi al sito delle Autostrade per le previsioni del traffico e pianificare la partenza durante le ore di luce.

Poco prima di salire in auto

La prudenza, con bimbi a bordo, si sa che non è mai troppa. Non pensate perciò soltanto a scacciare la loro noia con giochi, musica o audiolibri da ascoltare, ma assicuratevi di avere tutto quello che serve per essere preparati ad ogni imprevisto.
Sì dunque a una scorta d’acqua o thermos per il latte - programmando comunque delle pause almeno ogni due ore nel tragitto - snack salutari, salviette, medicine per il mal d’auto, spray per prevenire le punture di zanzara, protezione solare e/o tendine parasole, un cambio di vestiti a portata di mano, un asciugamano e un sacchetto per la spazzatura. ù

Ora siete davvero pronti a mettere il piede sull’acceleratore e partire con tutta la famiglia al seguito!

 

A cura di www.NoiCompriamoAuto.it

Barbara Lamhita Motolese

Amo l'innovazione in tutti i campi, e come mamma mi sono scoperta innovativa facendo scelte del passato!
Vivere la mia genitorialità ricercando la coerenza con il mio sentire e con il mio pensiero, mi ha portato a esperienze poco comuni e molto felici: il parto in casa, il co-sleeping, il babywearing, e l'homeschooling... per citarne alcune.
Sono un'appassionata custode della nascita e della genitorialità consapevole.
Ho dato vita a Lallafly.com e al suo blog GenitoriChannel.it per coniugare la mia passione dei temi genitoriali con quella per il web.

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