Che significato ha un taglio cesareo per la donna che lo vive ? Come pensare tutte le emozioni che accompagnano in alcune donne le emozioni del taglio ? Perché alcune donne lo vivono in maniera traumatica e altre no ? Perché negli anni settanta veniva vissuto quasi con orgoglio ed oggi come un’esperienza traumatica ?

Ibu Robin Lim è un'autorità a livello internazionale quando si parla di nascita. E' un'ostetrica di origine statunitense-filippina, che si è distinta per il suo apporto umanitario nei paesi colpiti dallo Tsunami alcuni anni fa, tanto da essere insignita del premio Alexander Lange 2006.
E' una donna di grande dolcezza e saggezza, di lei vi proponiamo una video-intervista inedita nella quale, in modo molto bello e toccante, parla delle mamme che hanno partorito con il cesareo.

Ieri abbiamo pubblicato su Genitori Channel un articolo dal titolo Il taglio cesareo: prendersi cura delle cicatrici anche dopo anni. L’articolo, scritto da un’osteopata, parlava di una modalità per trattare la cicatrice del cesareo e superare oltre che eventuali fastidi fisici, anche un vissuto emotivo in cui il cesareo non era stato accettato o elaborato dalla mamma, generando quindi un impatto anche su altri aspetti della vita della donna, come quello sessuale o relazionale.

L’articolo ha suscitato diverse reazioni: donne che si sono riconosciute nello scritto, donne che hanno trovato a tratti termini dogmatici non condivisibili, soprattutto relativamente alla globalità dell’interazione con il figlio o con il compagno.

Sono molto grata alle mamme che hanno commentato (sulla nostra pagina di Face Book), perché hanno fatto emergere delle spunti importanti, sia per riflettere insieme, sia per approfondire e consentire a me di esprimere ciò in cui credo. Sono grata anche all'autore dell'articolo che io ho trovato molto interessante.

di David Kanner -  Osteopata

La cicatrice da taglio cesareo, come tutte le altre cicatrici, e’ una entita’ particolare e complessa. Pero’ una cicatrice da cesareo non e’ una cicatrice come tutte le altre. E’ la testimonianza dell’arresto o dell’assenza dei movimenti della vita (quel passaggio iniziatico che e’ il parto). Il taglio cesareo salva la vita delle donne e dei neonati, ma nello stesso tempo modifica l’ordine ontologico (metafisico).

Otto anni fa, ho imparato una tecnica sulle cicatrici che mi ha dato la possibilita’ di aiutare donne post-cesareo, anche quarant’anni dopo! Ogni taglio cesareo e’ diverso perche’ ogni donna lo vive in modo diverso, perche’ ha un vissuto personale e familiare diverso. Quindi l’impatto con il taglio cesareo sara’ diverso.

Pubblichiamo il testo dell'intervento di Michel Odent, ginecologo ostetrico e ricercatore di fama mondiale e autore di 11 libri tradotti in 21 lingue.

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