Preservativo femminile: cos'è e come si mette

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Sorpresa: il preservativo femminile esiste, è pratico e protegge dalle malattie!

Oggi parliamo di un argomento davvero poco noto, ma molto importante: i preservativi femminili, o meglio, i preservativi interni. 

I preservativi femminili sono dei profilattici pensati per essere utilizzati negli orifizi del corpo, non necessariamente solo dalle donne (ad esempio nel sesso anale), per proteggersi da malattie sessualmente trasmissibili come AIDS, herpes, candida, papilloma virus, clamidia, etc..

Avere rapporti sessuali utilizzando il preservativo femminile o maschile, assicurandosi di non mettere in pericolo la propria e altrui salute o incorrere in gravidanze indesiderate è fondamentale, non solo per i nostri figli adolescenti, o ragazzi, ma anche per noi adulti.
Se abbiamo rapporti sessuali solo all'interno della nostra coppia con lo stesso partner fidato possiamo scegliere un metodo anticoncezionale che ci protegga dalle gravidanze indesiderate, come il diaframma  che non interferisce con il nostro ciclo ormonale. Ma quando siamo all’inizio di una relazione (e quindi non conosciamo il grado di salute o le abitudini sessuali del partner), o nelle relazioni sessuali con persone diverse, o se pensiamo che il nostro partner abbia altre relazioni sessuali, l’utilizzo del preservativo, condom o profilattico è indispensabile.

Allo stesso modo abbiamo bisogno di parlare con i nostri figli, che siano maschi o femmine, degli argomenti legati alla contraccezione nel momento in cui sono pronti per i loro primi rapporti. Se abbiamo iniziato a parlare di sessualità con i nostri bambini già da piccoli saremo meno imbarazzati nel momento in cui sarà ora di parlare di preservativi!

Spesso accade di incontrare ragazzi e uomini che non sono disposti ad indossare il preservativo. Da ragazzi perché per incoscienza ma spesso anche nella fase della mezza età, molti uomini temono che indossare il profilattico possa inficiare l’erezione nel momento cruciale, o che l’operazione di indossarlo possa rompere il momentum.

Nessuna scusa o ragione è buona per rischiare di contrarre una malattia o di rimanere incinta in modo inaspettato.

Una soluzione al problema esiste: il preservativo femminile! In questo articolo mostro com’è un profilattico femminile, come si utilizza, ti racconto i pro e i contro di usarlo e anche dove è possibile acquistarlo e quanto costa.

 preservativo femminile

Com'è fatto un preservativo femminile

Il profilattico femminile è un tubo di gomma sottile e morbida, simile ad un preservativo maschile srotolato e molto largo.
Questo profilattico va inserito in vagina e funziona come un guanto nel quale inserire il pene o un sex toy.

preservativo femminile aperto

All’interno del tubo è inserito un anello di gomma simile ad una guarnizione. Questo anello serve per inserire il profilattico in vagina e per ancorarlo alle pareti vaginali. Infatti una volta inserito si allarga e la muscolatura vaginale lo abbraccia, e il preservativo non fuoriesce.
L’anello interno non è incollato, ma può essere rimosso (esempio se il condom femminile è usato per il sesso anale).

profillatico femminile

La parte del preservativo femminile che rimane all’esterno della vagina, ha un’apertura rotonda, con un altro anello di gomma che impedisce al condom di finire dentro la vagina al momento della penetrazione, inoltre protegge la vulva, cioè la parte esterna dei genitali.

La particolarità del preservativo femminile è che non deve essere infilato durante l’atto sessuale, si può indossare prima, anzi, è consigliabile infilarlo prima.
E’ lungo un po' meno di un preservativo maschile, 17-18 cm e largo 5-7 cm, lo spessore è di micron come il preservativo maschile.

Non è molto conosciuto ed utilizzato, sembra che sia utilizzato da meno del 7% delle donne; forse anche perché è meno semplice spiegare come applicarlo rispetto al condom maschile. Infatti per il condom basta utilizzare una banana per mostrare come si utilizza, mentre per i preservativi femminili è meno semplice trovare un modello su cui fare pratica. 

 preservativo femminile e maschile

I vantaggi dei preservativi femminili

  1. Il profilattico femminile o condom interno è relativamente semplice da usare.
    Tuttavia richiede un po’ di pratica. Dunque se non l’hai mai utilizzato è importante che ne usi uno per fare pratica, prima del momento in cui hai in piano di avere un rapporto.

  2. Previene il contagio di malattie a trasmissione sessuale (HIV, herpes, papilloma virus, clamidia, candida, gardnerella…), tanto che è uno strumento di protezione delle malattie sessuali raccomandato dall’Organizzazone Mondiale della Sanità che ha realizzato un libretto informativo su come utilizzarlo (in inglese) dal titolo “Woman’s condom information pack”.

  3. Può essere indossato anche molto prima del rapporto.
    Puoi inserirlo fino ad 8 ore prima della penetrazione,
    quindi indossarlo non è un’attività invadente o fastidiosa da fare durante il rapporto, correndo il rischio di rompere l’idillio, creare interruzioni o compromettere l’erezione;
    non deve essere tolto se dovete usare la toilette, quindi anche indossandolo prima, non abbiamo la preoccupazione di doverlo togliere;

  4. può essere utilizzato per il sesso vaginale, anale o orale.
    Nel sesso anale o orale occorre rimuovere l’anello interno.

  5. Previene gravidanze indesiderate con una accuratezza analoga a quella del preservativo maschile (sicurezza del preservativo maschile: 82%, sicurezza dei preservativi femminili: 79%).

  6. Alcuni non contengono lattice, quindi sono adatti a chi ne è allergico, se ne trovano alcuni in lattice e alcuni realizzati con una gomma sottilissima e morbida o in poliuretano e altri polimeri.

  7. Ha un effetto meramente meccanico, quindi non interferisce con l’assetto ormonale (come la pillola, che comunque non ci protegge dalle malattie);

  8. rimane al suo posto durante l’atto sessuale, anche dopo che l’erezione viene meno.
    Durante l’atto sessuale, non è necessario sfilarlo e cambiarlo se il partner sfila il membro e poi riprende successivamente la penetrazione.

  9. L’uomo non deve fare nulla (cosa che spesso lo rende molto felice) e la donna è libera di proteggersi e può fare affidamento su se stessa senza dipendere dal partner.

  10. Non è indispensabile toglierlo subito dopo l’eiaculazione.

  11. Una volta ben posizionato la donna non lo sente.

  12. Grazie al fatto che sono in genere molto ben lubrificati, possono aiutare nel caso di secchezza vaginale.

 

Gli svantaggi dei preservativi femminili

Il profilattico interno o preservativo femminile ha anche dei contro, il principale, a mio avviso è che non siamo abituati ad utilizzarlo e quindi l’idea di questo oggetto richiede apertura mentale e abitudine.

  1. Come dicevo, la prima controindicazione è che occorre prepararsi all’idea con apertura mentale e pensando che è un’alternativa al preservativo maschile, non a fare sesso senza protezione.

  2. Una parte del preservativo femminile deve stare all’esterno della vagina, quindi il partner deve sapere che troverà e vedrà questo oggetto, che non è certo un abbellimento, almeno per ora… infatti non se ne trovano di diverse fogge, colori e gusti come i condom maschili.

  3. Richiede un po’ di pratica e di dimestichezza con il proprio corpo da parte della donna per infilarlo.

  4. in alcuni casi potrebbe generare delle irritazioni alle parti intime (vulva, vagina, ano, per le donne, pene per gli uomini);

  5. come il preservativo maschile, può essere utilizzato una sola volta e poi va buttato.

  6. Non si trova facilmente nei negozi, diversamente dai preservativi maschili, ma puoi acquistarli facilmente on line.
    Ne esistono pochi brand, in Italia esistono ben 6 brand di profilattici femminili… (contro centinaia di preservativi maschili di tutti i colori, fogge, gusti, etc.);

  7. una parte del preservativo femminile è visibile quando indossato (pende dalla vagina), ad alcuni può dare fastidio; il fatto che fuoriesca dalla vagina ha la ragione di proteggere anche la pelle esterna dal contatto.

  8. Se il partner estrae il pene ancora in erezione, può succedere che agganci l’anello interno e sfili il preservativo femminile che andrà riposizionato, o che senta l'anello durante la penetrazione. Diversi brand hanno lunghezze e materiali diversi, può essere utile sperimentare per trovare quello più adatto.
     
  9. Più caro dei preservativi maschili.

 

Come si mette il preservativo femminile (con video)

Sono relativamente semplici da usare.

Ricorda che si possono indossare anche 8 ore prima del rapporto e se correttamente inserito, non ti accorgerai neanche di avere addosso il profilattico femminile.

Direi che è fortemente raccomandato indossarlo prima dei preliminari, in modo che l’atto di indossare il preservativo non risulti un deterrente all’erezione e al desiderio sessuale di entrambi. Questo è un grosso vantaggio del preservativo femminile, perché non sfruttarlo.

L’anello superiore, quello che va all’interno della vagina, fa da ancora, grazie ai muscoli interni, quindi non devi temere di perderlo.
Non è indispensabile toglierlo immediatamente dopo l’eiaculazione.
Nel caso di sesso orale o anale va rimosso l’anello interno.

Prima di indossare il profilattico femminile o condom interno

  • Se è la prima volta che lo usi, è bene usarne uno per fare pratica: vedere come è fatto, capire come si inserisce e provare ad inserirlo;
  • assicurati che la confezione sia integra e il profilattico non scaduto;
  • prima di aprirlo massaggialo delicatamente per far sì che il liquido lubrificante all’interno si distribuisca;
    all’apertura assicurati che ci sia abbastanza liquido lubrificante nel pacchetto da essere distribuito su tutto il preservativo;
  • dopo averlo rimosso dalla confezione sigillata, controlla che sia integro e non presenti difetti
    in genere sono molto ben lubrificati e scivolosi, ma se lo ritieni puoi applicare altro lubrificante sulla punta sigillata per rendere più semplice l’inserimento

NB: se è un preservativo femminile senza lattice (latex free) puoi utilizzare qualsiasi tipo di lubrificante, mentre per i preservativi in lattice è bene utilizzare lubrificanti a base acquosa e non oleosa.

Come inserire il preservativo femminile

  • Inserire i preservativi femminili ha delle analogie con l’inserire un assorbente interno senza applicatore.
    Dovrai inserirlo in vagina, non c’è una posizione giusta o sbagliata, va trovato il modo più agevole per te, ad esempio: sdraiata, accovacciata o alzando una gamba e poggiando il piede su una sedia o un rialzo.

  • Prima di inserirlo bisogna schiacciare tra le dita i bordi del cerchio interno, afferra il preservativo come se fosse una matita, schiacciando i bordi del cerchio, fai attenzione che non ti scivoli, per via del lubrificante

  • inserisci il cerchio piccolo nella vagina.

  • A questo punto occorre infilare 2 dita nel preservativo vaginale e farlo scorrere nella vagina, finché l’anello interno non poggia sulla cervice uterina. Poi, sfila le dita delicatamente.
    Questa operazione potrebbe anche essere fatta con un sex toy, magari rendendolo un gioco con il partner.

  • Una volta inserito correttamente, il bordo esterno del condom sporgerà di un paio di centimetri al di fuori della vagina. Questo serve per proteggere anche i genitali esterni dal contatto.

  • Quando è posizionato correttamente, il cerchio interno si allarga e grazie alla muscolatura interna si ancora e il condom non si sente più.

Il condom femminile è posizionato male?

Se hai una sensazione di fastidio, allora è probabile che il condom non sia posizionato correttamente.
In quel caso, afferra i bordi dell’anello esterno e ruota il preservativo come per avvitarlo su se stesso. Poi tiralo delicatamente per sfilarlo.
Metti dell’altro gel lubrificante e riprova ad inserirlo.

Se la parte che rimane fuori è troppo lunga, allora è possibile che tu non abbia inserito il preservativo femminile correttamente a fondo.

Come utilizzarlo durante l’atto sessuale

L’anello esterno del preservativo femminile fuoriesce dalla vagina di un paio di centimetri. Questo assicura anche la protezione dell’imbocco della vulva.
Al momento della penetrazione occorre assicurarsi che il pene o i sex toys che utilizzate, vadano all’interno del preservativo femminile, non tra il condom e la parete della vagina (non è difficile!).
Al momento della penetrazione non dovete preoccuparvi di tenere fermo l’anello esterno perché è sufficientemente grande per non entrare nella vagina e rimanere al suo posto.

Come si toglie il preservativo femminile

Non è necessario rimuoverlo subito dopo l’eiaculazione.
Quando decidi di toglierlo: afferra la parte esterna, ruota il condom più volte, come per arrotolarlo su se stesso, in questo modo ti assicuri che nulla esca da lì, e tiralo delicatamente per sfilarlo.
Annodalo e gettalo nei rifiuti indifferenziati.

Quanto costano i preservativi femminili

Dipende dalla marca e dalla quantità che acquistate, ma considera circa 2 euro l’uno o più.

Dove si acquistano i preservativi femminili?

Purtroppo, mentre i preservativi maschili sono acquistabili un po’ ovunque: dal supermercato, ai dispenser, i preservativi femminili non sono così comuni. Puoi trovarli in alcune farmacie o comprarli comodamente on line, ad esempio su Amazon. Ecco i modelli che ho trovato disponibili.

Preservativi femminili latex free: non contengono lattice
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Preservativi femminili in lattice
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Hanno confezioni molto discrete, per lo più non saprete se sono pillole o una medicina, con scritte piccole e discrete.

Qualche curiosità sui preservativi femminili

I primi preservativi femminili nascono nel 1980 in Danimarca come risposta al bisogno di proteggersi dall’AIDS.

In Zimbabwe il governo ne ha stimolato l’introduzione come sistema per ridurre il contagio di AIDS, sono facili da trovare in commercio, vengono venduti anche dalle parrucchiere.

Negli USA sono arrivati negli anni 90, ma sono molto difficili da acquistare, perché è richiesta la prescrizione medica! e ne esiste una sola marca...

 

Testimonianze di chi li ha provati

Testimonianza di  Anna

Ho provato il condom femminile solo una volta.

Mi sono resa conto che la prima volta è stato meno semplice del previsto indossarlo, ho sbagliato a non farlo prima di essere a letto. 

Dal punto di vista fisico non mi ha dato fastidio, ho trovato molto comodo che fosse così lubrificato. Dal punto di vista psicologico non era molto "sexy", anche il mio partner non lo ha apprezzato molto, anche se, nel paragone con l'uso del preservativo ha ammesso che ha i suoi vantaggi ed è una buona alternativa.
Forse il fatto che ne abbiamo poca dimestichezza lo rende più invadente di quel che non sia in realtà.

Se dovessi scegliere tra il preservativo maschile o femminile, per me la discriminante sarebbe cosa preferisce il mio partner: se per lui è lo stesso sceglierei il preservativo maschile, per essere libera, ma se lui non volesse utilizzarlo, non avrei dubbi a usare il condom femminile.

Testimonianza di Marco

 L'ho trovato sgradevole da vedere. In termini di sensazioni è paragonabile al condom maschile. Tra i due sceglierei il profilattico maschile.

Testimonianza di Laura

Ero curiosa di provarlo. Ho trovato molto semplice indossarlo e la sensazione durante l'atto è migliore di quella con il condom maschile. Non mi piace il fatto che c'è una parte che pende fuori dalla vagina. Tra il preservativo femminile e maschile, sceglierei quello femminile, soprattutto perché non inficia l'erezione e indossarlo è così facile.

Testimonianza di Giulio

Ho trovato molto fastidioso l'anello interno, non so se esistono taglie diverse, ma l'anello interno mi dava molto fastidio e lo sentivo.

L'aspetto esteriore non aiuta.

Dovendo scegliere preferirei il condom maschile.

 

di Barbara Siliquini

 

crediti immagini:

donna che si copre un occhio con un preservativo di VGstockstudio su shutterstock

donna che maneggia un preservativo femminile di Fotos593 su shutterstock

disegno di preservativo femminile di Sunflowerr su shutterstock

immagine di preservativo femminile e utero di Artemida-psy su shutterstock

Barbara Siliquini

Da single impenitente, affamata di vita, girovaga del mondo, donna in carriera, sono diventata una mamma allattona, spesso alternativa e innamorata del grande universo della nascita dolce, dell'alto contatto, della vita consapevole. Così è nato GenitoriChannel, per condividere con tutti: i dubbi nell'essere genitori, le scoperte, l'idea del rispetto come primo valore della genitorialità, i trucchi per vivere il quotidiano con leggerezza e con consapevolezza.

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