Figlie e mestruazioni... forse non è mai troppo presto parlarne

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Figlie e mestruazioni... 9 - 10 anni, è troppo presto per cominciare a parlarne?... forse no!

Qualche giorno fa al telefono mia suocera mi chiede

"Ne hai già partato con Aylin di quella cosa lì....? ...che sai, adesso comincia ad essere grandina la bambina"

"Di quella cosa lì cosa?" rispondo io, con un pizzico di sadismo, visto che avevo capito perfettamente, ma mi faceva ridere quast'aria un po' massonica della domanda su una cosa che mi sembrava così poco necessario sussurrare.

"beh... sai.... il fatto che sta diventando grande..... che sai.... il ciclo insomma..."

Mi sambrava così "old fashion" doversi preoccupare di rendere solenne una cosa che infondo, almeno mi pareva, faceva parte della quotidianità. 

Ma era comunque un tema prematuro di cui preoccuparsi, o no? Qualche tempo fa avevamo pubblicato un post di Zio Burp e mi era parso che dovesse avere proprio delle figlie "vecchie" per imbattersi nella questione...

Comunque pensavo che, con una figlia di 9 anni, in ogni caso il tema fosse assai prematuro, almeno di alcuni anni.
Invece, pochi giorni fa, al termine di una riunione di classe di IV elementare, attardandomi in chiacchiere con le mamme, è rispuntata la domanda "Avete già parlato con le vostre figlie del ciclo?!" e ho scoperto che alcune mamme hanno avuto il primo ciclo a 10 anni, dunque, l'argomento che mi sembrava così futuribile era assai attuale.

Ma io avevo davvero bisogno di parlarne? E' stata questa la prima domanda che mi è venuta in mente.
Intanto Anna, una mamma, comincia a raccontare che un paio di sere prima ad un certo punto, dal bagno, Margherita, 9 anni, urla: "Maaaaaaammmaaaaaaa vieeeeeenniiii!",
trovandola seduta sul bidet preoccupata, Anna: "Cos'è successo?!",
"Mamma, ho scoperto che ho un buco!" ... così, con l'aiuto di un libro illustrato e di un po' di imbarazzo, Anna spiega che da lì nascono i bambini, e che tra qualche tempo da lì arriveranno le mestruazioni.

A quel punto parte la nuova sirena "GLOOOOOORIAAAAA!!! VIEEEENIIII" urla Margherita chiamando la sorellina di 7 anni,
"Cosa c'è?"
"Gloria, ho scoperto che abbiamo un buco qui sotto da cui escono i bambini!!!" e Così Gloria scoppia in un pianto disperato, spaventata che da un posto così piccolo debba sgusciare fuori un intero bambino.

Abbiamo molto riso, ma mi sono anche fatta qualche domanda...

Possibile che ci sia bisogno di un momento solenne mamma-figlia-mestruazioni, in stile "Piccole donne crescono"?, infondo mia figlia mi ha visto tante volte in bagno con il ciclo... 

I bambini mi disturbano continuamente quando sono in bagno, e tutti e 3 mi hanno chiesto (più volte) "mamma perchè hai il sangue?",  e io: "perchè quando le femmine diventano grandi hanno le mestruazioni, che indicano che possono avere figli, e anche che quel mese nessun bebè si anniderà nella loro pancia".
La questione non ha mai suscitato grande stupore o preoccupazione, giusto qualche lieve approfondimento, Giada Lien di 3 mi ha chiesto "ma ti fa male?" e si è subito tranquillizzata quando ha saputo che non fa nulla. Mi fa sorridere il fatto che ogni tanto mi chieda di nuovo "perchè hai il sangue" a distanza di qualche tempo, non so se è perchè se ne dimentica, o perchè si dimentica la parola "mestruazioni"
... ma parlando con le mamme ho scoperto che molte bambine in effetti non hanno mai visto la mamma con il ciclo (le bambine no, figuriamoci i bambini!).

Poi mi sono detta, non è che do' troppe cose per scontate con i miei figli?, visto che in più di un'occasione mi è capitato di scoprire che lo faccio...

Così ieri, mentre Aylin usciva dalla doccia, le ho raccontato un po' precisamente cos'erano le mestruazioni, e in effetti ho scoperto che, se lei aveva un idea di cosa fossero, le sfuggivano un sacco di cose chiave, tipo: che arrivassero tutti i mesi, perchè arrivano, che funzione hanno, la ciclicità come quella della luna, e altre curiosità emerse dalle sue domande.

In realtà è stato un dialogo di 10 minuti, niente affatto solenne, ma, da parte mia, quanto più possibile semplice ed esaustivo. Ho visto che lei era leggermente imbarazzata a sentirmi raccontare, mi ha fatto qualche domanda (poche), però ho capito che in effetti un momento per raccontare la questione era indispensabile ed è stato anche un piacevole momento di complicità, come quando sveli un piccolo mistero...

di Barbara Siliquini

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