Gli animali e l'educazione sessuale dei bambini

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Parlare di sesso con i figli è per la maggior parte di noi imbarazzante, quando non lo è per i genitori ad essere a disagio sono spesso i figli...

Quando arriva la fatidica domanda: come nascono i bambini, molti non sanno dove guardare o che parole usare.
Dal ciclo mestruale, all'atto fisico della procreazione, è importante che i bambini assorbano le informazioni come elementi della normalità del corpo proprio e degli altri.

Quello che ho scoperto in questi giorni è che gli animali, quando fanno parte del nostro quotidiano, forniscono ai bambini e ai ragazzi spunti molto interessanti e semplici da elaborare su quello che la natura ha disposto per noi.

Abbiamo parlato, nell'ambito del progetto A Scuola di Pet Care Purina, di quanto sia importante il contatto dei bambini con un animale domestico (pet) per lo sviluppo neurosensoriale e per l'autostima, ma non avevo riflettuto sul fatto che crescere con un cane o un gatto, può aiutarci anche sul fronte dell'educazione sessuale.

Una mia amica e vicina ha 3 cani e 2 gatti e vari figli di età analoghe ai miei (sì lo so, è una specie di eroina!), un paio di giorni fa mi ha raccontato che i nostri figli facevano educazione sessuale grazie alla sua cagnolina che in quei giorni perdeva sangue dalla vulva (l'organo riproduttivo femminile).
Uno raccontava all'altro che il cane era in calore e si scambiavano opinioni, domande e considerazioni (piuttosto divertenti da ascoltare) su un tema legato alla sessualità.

Da lì hanno chiesto che cosa fosse il calore e se il cane aveva il ciclo, domanda che è stata lo spunto, per la mia amica, per parlare loro di temi di sessualità, che riguardano sia gli animali che le persone.

La considerazione che facevo, quando me lo raccontava, è che in effetti, se per noi la sessualità è un argomento delicato e spinoso, per gli animali è molto meno complicato: se sei esposto a cani, gatti, conigli, ti capita facilmente di vedere un accoppiamento o un tentativo di accoppiamento. Un fatto che è talmente alla luce del sole, senza malizia o violenza, che per i bambini è un modo molto naturale di vedere le cose, che permette loro di capire la dinamica di accoppiamento sugli animali e cominciare a comporre nel proprio immaginario, il complesso puzzle dell'aspetto meccanico della sessualità.

Questa cosa serve loro per stabilire, inconsciamente, a che punto sono rispetto al tema e quanto ne vogliono davvero sapere.
I bambini, infatti, sono pronti a recepire informazioni diverse ad età diverse e sono in grado di stabilire fin dove sono pronti a spingersi. I nostri amici animali li aiutano a crescere e ad imparare anche su questo fronte.

Attraverso gli animali i bambini si avvicinano con naturalezza agli aspetti della sessualità maschile e femminile.
Certo, bisogna sapere alcuni rudimenti per indicare loro le differenze sostanziali.

Ad esempio: nella cagna le perdite ematiche dalla vulva, non sono come le nostre mestruazioni, che sono generate dall'utero che si rinnova per prepararsi ad accogliere una nuova vita.
Tanto per non farvi cogliere impreparati: nella cagna le perdite sono indice che è entrata in estro, o calore, cioè è pronta ad accoppiarsi per fare i cuccioli.
Se noi abbiamo il ciclo mensile, per le femmine di cane l'estro accade 1 o 2 volte l'anno e dura 3-4 settimane, iniziando con la parte esterna dell'organo sessuale che si ingrossa molto, si arrossa, diventa molto visibile e genera appunto le perdite ematiche. In realtà la cagna è fertile nel momento in cui le perdite ematiche si riducono (dopo circa una settimana) e solo allora è disposta a farsi avvicinare da un maschio.
Prima l'organo sessuale più visibile e gli ormoni, hanno l'effetto di attrarre i maschi. La femmina si prende qualche giorno per studiare i pretendenti e magari questo le serve per abituarsi alle attenzioni dei maschi e decidere qual è il pretendente che preferisce.

Un'altra cosa che i vostri bambini potranno apprezzare, è il diverso comportamento che l'animale mostra nelle varie fasi. Un bello spunto per raccontare che anche in noi umani, soprattutto in noi donne, che abbiamo un ritmo corporeo e ormonale legato alla periodicità mensile, è apprezzabile una diversità di comportamento e di sensibilità nelle varie fasi del mese.
Insegnare che questa cosa è molto comune, naturale e legata ai cicli ormonali, consente anche un'educazione “di genere” togliendo all'aspetto della diversa sensibilità femminile durante il mese, quella connotazione negativa del genere “le femmine sono sempre isteriche”. In effetti il comportamento previsto dalla natura e regolato dai cicli ormonali, ha proprio a che vedere con il momento che il corpo vive: quando il corpo si prepara ad essere fertile è come se ci fosse bisogno di diventare selettivi, all'erta, fare spazio intorno a sé e prepararsi ad una nuova fase. Nella fase della fertilità invece, il comportamento diventa più accogliente, più sociale e più pronto ad accogliere fisicamente ed emotivamente un compagno.

Per chiudere il cerchio, ricordate che i cani maschio non vanno in calore in modo periodico come le femmine, loro reagiscono sempre al calore delle femmine. Se c'è una femmina in calore il loro testosterone li rende immediatamente pronti all'accoppiamento in qualsiasi momento dell'anno e senza interruzione. Poiché i maschi percepiscono il calore delle femmine anche da molto lontano, ululati, comportamenti aggressivi rispetto ad altri maschi per competere nell'opportunità di accoppiamento, o di inappetenza e di stress, quando non possono raggiungere la femmina, sono classici del fatto che hanno sentito una femmina in calore e la natura chiama alla riproduzione.
...chissà se anche questo potrebbe aiutare noi e i nostri figli adolescenti a scoprire qualcosa di più del misterioso mondo dei maschi e delle femmine?!

 Se i vostri bambini sono interessati a che tipo di genitori sono i vari animali che possiamo ospitare in casa, vi suggeriamo anche il nostro articolo Come funzionano gravidanza e parto dei nostri cuccioli scritto sul magazine A Scuola di Pet Care di Purina.

Il progetto A Scuola di Pet Care

Due parole su questo progetto straordinario di cui facciamo parte e che ci consente di approfondire i vari temi legati a bambini/animali e genitori.

A Scuola di Pet Care è un progetto che nasce dal desiderio di avvicinare i bambini alla cultura della cura e del rispetto degli animali.

Lavorare sui bambini significa creare adulti coscenziosi e consapevoli sul tema del rispetto di tutti gli esseri viventi nonchè creare futuri compagni capaci e affidabili di animali da compagnia felici, non pericolosi o molesti. 
Un progetto molto ambizioso e con una valenza davvero importante sul quale Purina investe grandi energie e risorse da oltre 10 anni.

Quest'anno il progetto A Scuola di Pet Care si arricchisce di molte parti, per farlo siamo state coinvolte noi mamme digitali. In questi mesi su molti blog curati dai genitori per i genitori troverete articoli relativi agli animali di compagnia. Ognuno di noi ha proposto 10 temi che ci sembravano di interesse come genitore. La cosa bella è che ogni blogger ha la sua sensibilità e la sua storia e quindi i temi sono spesso originali e sicuramente anche il modo in cui saranno trattati sarà eclettico e arricchente.

Molti articoli saranno pubblicati sul Pet magazine on line di Purina, un sito ricco di infrmazioni estremamente interessanti per chi ama, ha o desidera avere un pet.

A Scuola di Pet Care per le Scuole dell'obbligo

Da ben 11 anni il progetto A Scuola di Pet Care entra nelle scuole e vede alunni e insegnanti entusiasti. Purina, con la collaborazione di Giunti, mette a disposizione gratuita di migliaia di scuole kit cartacei e scaricabili, per realizzare progetti didattici che ruotano attorno al tema dei pet. I kit sono gratuiti e limitati.
Le scuole poi realizzano dei materiali che, se premiati, vengono trasformati da Purina e Giunti in veri e propri cartoon.

Per partecipare al progetto basta andare sul sito A Scuola di Pet Care di Purina dove ci sono aree specifiche per famiglie, insegnanti e bambini.

Godetevi questa storia molto carina, realizzata da una I elementare.

e il back stage...

di Barbara Siliquini

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In collaborazione con Purina

Immagine principale: Little girl hugging retriever on Shutterstock

Barbara Siliquini

Da single impenitente, affamata di vita, girovaga del mondo, donna in carriera, sono diventata una mamma allattona, spesso alternativa e innamorata del grande universo della nascita dolce, dell'alto contatto, della vita consapevole. Così è nato GenitoriChannel, per condividere con tutti: i dubbi nell'essere genitori, le scoperte, l'idea del rispetto come primo valore della genitorialità, i trucchi per vivere il quotidiano con leggerezza e con consapevolezza.

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