Se questo può essere un ragionamento sensato se applicato a un individuo di trentacinque anni, di certo non lo è per un bambino. Per i bambini è tutta un'altra storia.
L'arte è la possibilità di immaginare, di creare mondi, di giocare con le immagini, di aprire gli occhi e la mente per vedere quello che altri non riescono a vedere. E in questo un bambino è imbattibile. Quindi non è mai troppo presto per imparare a conoscere, ad apprezzare, a vedere l'arte.
Il libro illustrato Filastrocche col pennello di Massimo Montanari, edito da Almayer Edizioni per la collana Asino chi legge, aiuta i piccoli lettori a entrarci dentro a piedi uniti, a viverla, a sguazzarci come se fosse un lunapark. La riproduzione di dipinti famosi si specchia in un gioco di rime e filastrocche che non hanno la pretesa di spiegare, ma quella di stimolare, di incuriosire, di esortare a guardare con gli occhi dell'immaginazione, accompagnando il bambino a interpretare il quadro specchiando in esso il suo mondo fantastico, fatto di mostri, di fate, di sogni, di giochi e danze. Così Magritte, Chagall, Mirò, Ernst, Picasso, Kandinskij, Van Gogh diventano dei maestri di cerimonia, degli amici che aprono davanti al bambino squarci di Infinito e di Bellezza, che poi è ciò che gli appartiene di diritto dalla nascita e che va perso inesorabilmente col passare degli anni.
Filastrocche col pennello è un libro divertente e funambolico che educa i più piccoli alla meraviglia dei colori, delle forme e delle parole e i più grandi alla libertà di manipolazione del linguaggio, al cambio imprevisto di prospettiva e di significato, che a volte disorienta ma che sempre diverte e fa riflettere.
Al libro è allegato un gioco creativo, un disco di parole e rime che invita a guardare ancora, a immaginare altre strade, e infine a comporre, a essere autore a propria volta di versi e filastrocche.
di Massimo Montanari
ed. Almayer
collana «Asino chi legge»
Benedetta Vassallo
Sono mamma, ma non solo. Lavoro con i libri, e la parola in tutte le sue declinazioni è la mia grande passione. La musica, il mio motore...
Il cesto dei tesori rappresenta la curiosità e la scoperta. Questo blog vuole coniugare la passione per la letteratura a quella per il design, la fotografia e la musica, considerando questi diversi ambiti come elementi costituenti dell’universo dei bambini.