Il SONNO è IL tema di quando si diventa genitori, più che il sonno, la sua mancanza dovremmo dire.

Ma siamo sicuri che il nostro bambino abbia un problema di sonno? Perchè noi, generazione poco esposta ai bambini, abbiamo l'idea che un bambino buono sia quello che mangia e dorme tutta la notte, ma i bambini “normali” in realtà hanno cicli di sonno diversi dagli adulti, che prevedono molti più risvegli dei nostri, quindi prendere conscienza che un sonno frammentato sia normale, può aiutarci a vivere più rilassati anche il nostro sonno non più filato.

Benedetta, la mamma de Il cesto dei tesori, ci mette a disposizione, per il mese del sonno, questo bell'articolo sui lettini dove la riflessione va sul modo in cui i bambini si sentono al momento della nanna, e queste riflessioni guidano la scelta dell'oggetto del sonno per antonomasia: il letto.

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Credo che sia ormai evidente a tutti, mamme, addetti ai lavori, pediatri, puericultrici, pedagoghi, che la nanna del bambino è uno dei grandi spauracchi dell'ultimo mezzo secolo. Il fatto che in passato, e ancora adesso in molte altre culture principalmente nel sud del mondo, l'attachment parenting - termine intraducibile, forse l'unico vocabolo che ci si può avvicinare è empatia - sia stata una pratica naturale e consolidata dovrebbe farci capire quanto ci siamo allontanati dal nostro istinto, soprattutto nella maternità. In questi ultimi decenni siamo andati avanti, siamo progrediti in moltissimi campi, ma abbiamo perso di vista le nostre emozioni.

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