Se un cesareo era... innecesareo!

Scritto da

E' nata "Innecesareo" la prima associazione nazionale dedicata alla prevenzione di cesarei innecessari, promozione e supporto VBAC (parto vaginale dopo cesareo), parto e allattamento naturale e rispettato, sostegno emotivo post-taglio cesareo o post parto medicalizzato per guarire la "ferita emotiva".
"Innecesareo" vuol essere di aiuto nel favorire risveglio e consapevolezza femminile, libertà di scelta nel ricordo che evitare il primo cesareo è il primo grande passo, ma che una nascita vaginale può essere un'esperienza traumatica se non correttamente assistita.

L'Italia detiene uno dei primi posti al mondo come stato con il maggior tasso di cesarei, in alcune regioni questa percentuale supera il 60%. Il Cesareo è un intervento addominale di chirurgia maggiore che in quanto tale presenta notevoli rischi per le madri e i bambini. Inoltre, in molti ospedali italiani, la maggior parte dei parti vaginali sono caratterizzati da medicalizzazioni inutili che portano a loro volta ad eseguire cesarei innecessari.

Crediamo che il cesareo o alcuni interventi siano preziosi quando sono davvero necessari, ma non sono e non devono essere la normale modalità di nascita. La donna ha in sè tutte le innate competenze per dare alla luce un bambino ed ha il diritto di essere informata correttamente, sostenuta e resa consapevole del proprio potere nel parto.

Innecesareo è ispirata a "ICAN" (International Cesarean Awareness Network - la rete internazionale di sensibilizzazione sul cesareo, in inglese ICAN si pronuncia come "I can" che vuol dire "io posso, io sono in grado")  e nasce nella convinzione che:

1) L'inadeguato uso della chirurgia per mezzo del cesareo metta a repentaglio la vita di madri e bambini.

2) Quando un cesareo è davvero necessario può essere una tecnica salvavita e vale la pena correre i rischi connessi.

3) La nascita è un processo fisiologico normale. La ricerca dimostra che con l'adeguato supporto emotivo, l'informazione corretta e la possibilità di partorire in modo libero e rispettato la stragrande maggioranza delle donne può avere un parto vaginale sano.

4) Una nascita sana assicura benessere fisico, emotivo e spirituale.

5) La ricerca dimostra che il VBAC (Parto Vaginale Dopo Cesareo\i) è sicuro e ragionevole sia per la mamma che per il bambino.
Il cesareo non dovrebbe mai essere effettuato di routine perchè è un intervento di chirurgia addominale maggiore che presenta molti rischi.

6) E' immorale e non corretto per gli ospedali non offrire la possibilità di VBAC. Le donne hanno il diritto di rifiutare qualsiasi procedura, tra cui un cesareo.

7) Le donne hanno il diritto ad un vero consenso informato che comporti la piena conoscenza di rischi e benefici di tutti i test, farmaci e procedure e la possibilità di rifiutarli.

8) Spetta agli operatori e alle strutture facilitare il processo di consenso informato.

9) Le donne devono poter esprimere tutti i loro sentimenti correlati alla nascita in un ambiente sicuro e confortevole. Le emozioni di una donna in gravidanza e durante la nascita hanno effetti profondi sul parto stesso e il recupero dopo parto.

10) Non è etico per un medico raccomandare o eseguire cesarei elettivi. La donna non correttamente informata su i rischi prenderà decisioni basate sul mito culturale e la paura che circonda il parto.

11) La tendenza ad eseguire cesarei elettivi viene notevolmente sovrastimata attraverso la distorsione di ricerca e dati.

12) Le donne devono assumersi maggiori responsabilità rispetto al proprio parto.

13) E' fondamentale che la scelta delle donne di dove partorire e da chi farsi assistere sia pienamente rispettata. Noi non siamo semplicemente volontari, ma siamo un'associazione gestita professionalmente in modo volontario.

Innecesareo, come associazione intende dunque dare sostegno alle donne che abbiano subito un cesareo, che siano alla ricerca di un VBAC (parto vaginale dopo cesareo).

L'associazione tiene una giornata inaugurale domenica 11 novembre 2012 alle 15,30 a Mantova in via Frattini 3.

Per contatti sono attivi: il blog inne-cesareo, un gruppo informativo e di sostegno su FB chiamato INNECESAREO o potete contattarci al numero telefonico 333.5489414, email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Francesca Alberti, presidente associazione nazionale "Innecesareo"

Aggiungi commento