Omeopatia: Febbre e Aconitum napellus

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Il martedì dell'omeopatia, in collaborazione con Farmacia Serra di Genova.

Il rimedio di oggi è Aconitum e fa parte della famiglia delle Ranuncolacee. Un rimedio di solito impiegato con la febbre.

Sintomi su cui funziona

L'azione sull' individuo sano e' determinata anche in questo caso (come per gli altri rimedi visti per la febbre) dalla presenza di un alcaloide particolarmente tossico: l'Aconitina.
Gli effetti piu' evidenti generati da questa sostanza sono a carico della sfera circolatoria con arrossamento intenso del viso, possibile ipertensione.

Mentre per la sfera nervosa provoca uno stato ansioso con paura ed angoscia, possibili attacchi di panico e nevriti in particolare a carico del trigemino.
Il sintomo piu' evidente e' l'insorgenza di una febbre violenta elevata e con brividi iniziali, si presenta solitamente verso le 24. Il paziente e' agitato con assenza di sudorazione, ci possono essere nevralgie e diarrea. Tachicardia con polso martellante.

Per similitudine quindi usiamo l'Aconitum in caso di febbre con comparsa dei sintomi dopo un colpo di freddo o vento secco, subito elevata con grande sete di acqua fredda, agitazione, cute calda senza traspirazione.

Posologia (come assumerlo)

Solitamente la diluizione e' alla 9 ch si somministrano 3 granuli ogni 3 ore fino al miglioramento dei sintomi.

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