La suina non fa (più) paura

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Anche se siamo nel mezzo dell'estate, parliamo di virus influenzali. Tanto per le famiglie il tema delle influenze invernali non è un argomento che passa mai in secondo piano, anche perchè una tornata di virus può 'animare' la vita quotidiana familiare quanto un tifone tropicale...

 

E nello specifico parliamo del virus AH1N1, per gli amici l'influenza suina,

famigerato flagello annunciato e mai pervenuto in tutta la sua pericolosità, che lo scorso inverno ha mietuto soprattutto porzioni di portafogli e di PIL degli stati europei, a suon di vaccini (inutilizzati) e soprattutto pagati fuori prezzo di mercato.

 

Ecco che il 10 agosto scorso dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, è giunto un comunicato del comitato di emergenza che ha annunciato livelli di pericolosità del virus incontrovertibilmente attenuati tanto da far rientrare l'ipotesi di una temuta pandemia. Quindi il Mondo tira un sospiro di sollivevo, non è più a livello 6 di rischio pandemico, ci stiamo dirigendo verso una fase post-pandemica.

Non è detto che il virus smetta di circolare, tuttavia, potremmo avere l'opportunità di imbatterci nel 'virus post-suino attenuato' anche nei prossimi mesi, ma a quanto dicono i medici questo potrà avvenire anche mixando le infezioni con altre forme virali stagionali. Quindi senza che ci si accorga del suo passaggio. e soprattutto contando sulle nostre capacità immunitarie. Del resto è quello che è avvenuto al 20-40 % della popolazione colpita da virus nello scorso inverno:

Recently published studies indicate that 20–40% of populations in some areas have been infected by the H1N1 virus and thus have some level of protective immunity.

FONTE:

www.who.int/mediacentre/news/statements/2010/h1n1_vpc_20100810/en/index.html

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