Comprendere le emozioni: la rabbia

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La rabbia è un'emozione molto forte ma può essere contenuta.

Continua il nostro viaggio per comprendere e quindi vivere meglio le emozioni. Dopo la gioia, Silvia Colombini oggi ci accompagna a scoprire la rabbia.

Senza limiti e senza vergogna
la rabbia esplode ed è un gran rogna.
Urla, strepitii, gesti potenti,
la rabbia nasce dai nostri malcontenti

Limiti, frustrazioni, desideri non avverati
danno il via a capricci mal celati.
Ma al capriccio ormai nessuno più crede:
tutti sanno il bisogno che richiede.
Sempre infatti una cosa è sicura:
dietro la rabbia si cela la paura.

La paura di non essere
mai stati compresi,
non amati, o sempre indifesi.
E’ la richiesta, forte e diretta
di un aiuto potente e di una dolce bacchetta.
Per compiere quella che sembra pura magia:
accogliere chi sembra invece voler correre via.

Rabbia urla la sua rossa energia,
scalcia e allontana e vuole andare via,
ma invece nasconde e reclama l’opposto:
cerca un confine, un silenzio composto.
Cerca un appiglio per potersi fermare,
qualcuno che lo ami tanto da lasciarlo fare.
Da lasciare sfogare la frustrazione e la paura,
e che lasci tornare la gioia più pura.

Perché se gli adulti non hanno rancori
e non vivono in balìa dei loro vecchi malumori,
se non hanno segreti da dover sfogare,
allora solo una cosa sanno e possono fare:
ascoltare, accogliere ed in silenzio contenere
quello che altro non è
che un piccolo, grande, dispiacere.

D’amore lo si circonda e di paziente benevolenza,
fino a quando scompare tutta la sua violenza.
Rabbia sfoga la sua energia
lasciando che si compia quella magia;
e stupenda l’immagine arriverà
di chi la pace stilare vorrà.
Di chi la pace l’ha raggiunta nel cuore
e ora vive la Rabbia con poco timore.

di Silvia Colombini

Immagine: Child with angry expression on Shutterstock

Silvia Colombini

Educatrice, Consulente in allattamento IBCLC, mamma

www.latte-materno.com

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