Super User

Super User

Allattare e lavorare appare come una sfida e può generare molta preoccupazione nelle mamme, specie quando devono rientrare al lavoro molto presto dopo il parto. Ma è una sfida che si può vincere, come ci racconta Silvia, mamma di un bimbo nato prematuro e che ha incominciato a lavorare quando il bebè aveva 3 mesi e continua ancora oggi a distanza di un anno...

Molte mamme, al momento di rientrare a lavoro, temono di dover dire addio all'allattamento. È possibile, invece, riuscire a nutrire il bambino col proprio latte anche quando si deve affrontare una separazione.

Quando si allatta e, magari per ragioni di lavoro, occorre allontanarsi dal proprio bambino, una delle informazioni preziose da  avere è: come conservare il latte materno estratto con il tiralatte, o manualmente, per poterlo dare al bambino.

È possibile (per chi lo desidera) continuare a mangiare vegan per tutta la gravidanza? (i vegani sono vegetariani che non includono nella dieta alimenti di origine animale come uova, latte e derivati)
Ci sono regole ed accorgimenti alimentari che ci provengono da questa dieta valide ed utili per la salute di tutte le donne durante la gestazione?

Caterina ci porta ad esplorare, insieme ad un'esperta, questa possibilità, spesso ingiustamente demonizzata.

Le fave sono dei legumi sono molto utilizzati in alcune cucine regionali e spesso vengono consumati crudi o cotti con la cipolla.

Sono un alimento importante e ricco di proteine e sostanze preziose, tuttavia, se non le avete mai consumate o mai date ai vostri bimbi è bene prima accertarsi che non soffrano di favismo, ovvero di un difetto congenito ereditario per cui la metabolizzazione delle fave comporterebbe una rischiosa emoraggia.

Scuola Montessori. Va' bene fino a quando è un gioco, ma poi...

Questa frase è una sintesi di alcuni tra i pensieri più comuni, anche tra i genitori che iscrivono i propri figli presso le scuole Montessori.

Questa frase può essere tradotta, per maggior chiarezza, in questo modo: Il metodo Montessori è ottimo fino al completamento della Casa dei Bambini (Scuola Materna), ma poi, quando si passa alla Scuola Primaria, non và più bene o, quanto meno, perde di efficacia.

A pensarla in questo modo non sono solo genitori che non conoscono il metodo, ma anche  coloro che si sono documentati in modo approfondito, leggendo diversi libri e/o partecipando a conferenze con esperti della materia.

Laura, esperta di cucina crudista, ovvero dove gli ingredienti non devono essere trattati a temperature superiori ai 40°C, ci insegna a fare i cioccolatini... una vera golosità.

***

La scelta crudista non dimentica i dolci. A dire il vero i dolci crudisti sono il modo più semplice per conquistare uno scettico.
La mia bimba non mangiava dolci, non mangiava cioccolato... poi un giorno ha assaggiato il cioccolato crudo e adesso: Mamma mi fai i cioccolatini?

Io li preparo alla moda crudista: parto dal burro di cacao, dal cacao in polvere, dal dolcificante naturale e con gesti allenati produco dei deliziosi cioccolatini*. Solo 3 ingredienti. Mi piacciono molto le ricette semplici.
Per i tartufi: mandorle datteri e carrubae nulla più.

La semplicità delle ricette crudiste colpisce anche chi di cucina se ne intende: così ho colpito "al palato" lo chef Michele Maino con cui sono iniziate le serate Bistraw: cene crudiste 100% vegane per le sere d'estate. 

*ricetta della base dei cioccolatini crudisti

  • 80 g burro di cacao crudo
  • 60 g cacao crudo in polvere
  • 60 g sciroppo di agave crudo

Sciogliere il burro di cacao a temperatura inferiore ai 45° (con l'essiccatore oppure a bagno maria senza scaldare troppo l'acqua) mettere il cacao in polvere nel burro di cacao sciolto e mescolare bene fino ad avere un impasto molto fluido aggiungere lo sciroppo di agave e continuare a mescolare.
Quando il tutto sarà molto omogeneo si possono riempire gli stampi: possono essere quelli in silicone o stampi ricavati da semplici pirottini in silicone.

Lasciare in frigorifero almeno 2 ore prima di consumare.

A questa base si possono aggiungere vaniglia, peperoncino, lavanda e tutto ciò che la fantasia suggerisce. I prodotti della ricetta crudi e biologici si possono trovare online da Cacao puro.

Buon appetito! da Laura Cuccato di SaltoNelCrudo


BistrawLaura è una cuoca sopraffina che utilizza tecniche per cui gli ingredienti non vengono cotti, trattenendo tutta la ricchezza nutritiva coniugandola con la gioia per il palato. Per saperne di più potete partecipare ai suoi seminari e alle lezioni di cucina, dove scoprirete che la cucina "cruda" oltre ad essere gustosissima, dissimula totalmente di non essere cotta e di non usare alimenti di origine animale... insomma ci guadagna l'occhio, il palato e la salute!

Le serate bistraw, il mercoledì dei mesi estivi, sono dedicati a mangiare piatti gourmet di cucina crudista ad un prezzo fisso di 30 eur. Per saperne di più: Bistraw.

Le ricette crudiste di Laura sono anche nel libro Il crudo è servito Ed. MyLife e Frullato e Mangiato: Succhi, zuppe, dolci e merende crudiste per tutti... in 10 minuti

Per allattamento in tandem si intende quando si allattano 2 bambini nello stesso periodo o nello stesso momento. Questa modalità, una volta sicuramente molto diffusa, quando donne facevano le balie, oggi viene comunque scelta sia da chi ha i gemelli, sia da chi ha un bambino più grande il cui allattamento non si è ancora concluso, quando arriva un fratellino. Allattare in tandem non vuol necessariamente dire allattare contemporaneamente (cioè con un bambino attaccato a ciascun seno), si dice anche di chi allatta 2 bambini nello stesso periodo di tempo. Ecco una testimonianza di una mamma che ha allattato in tandem due sorelline di oltre 2 anni di differenza.

****

L'allattamento in tandem mi ha sempre affascinato, sempre da quando ne ho sentito parlare, e conoscendo la mia ciucciona, sapevo che avrei avuto grandi possibilità di avere questa esperienza!

Quando sono rimasta incinta di Maia, Vera aveva 2 anni e 3 mesi, era ancora allattata e non aveva nessuna intenzione di smettere... e io neanche! I primi mesi di gravidanza ho sofferto parecchio di nausea e vomito, ma non abbiamo saltato un giorno di ciuccia!
Vera mi chiedeva di poppare circa 2-3 volte al giorno, di notte non ciucciava più perché all'inizio della seconda gravidanza, quando ancora non sapevo di essere incinta, un giorno avevo sentito che era venuto il momento di rallentare, almeno di notte, e Vera aveva accettato benissimo questa mia richiesta. Eravamo pronte entrambe.

Per la rassegna di Io allatto alla luce del sole 3, quest'anno dedicato ad allattamento e lavoro, non potevamo non parlare delle immagini che stanno scompigliando l'opinione pubblica americana...

Dopo la copertina di time magazine, "Are you mom enough" = sei abbastanza mamma, con questa mamma (splendida, che non è una modella) che allatta un bimbo di 3 anni arrampicato sulla sedia...

Ci siamo, in arrivo giornate senza scuola, occorre armarsi di idee per aiutare i bimbi a trascorrere il tempo divertendosi e facendo cose che li aiutano a crescere.

Manipolare, usare le mani per modellare e cercare di copiare la realtà è una cosa ottima da fare con i bimbi. Così ieri, approfittando dell'idea lanciata da Pane, Amore e Creatività con il suo concorso, i bimbi hanno preso la plastilina (il pongo, insomma) e hanno sfornato queste meraviglie edibili.