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Uno degli impegni del mese è sicuramente l'acquisto dei regali di Natale, mai come quest'anno molte persone si stanno chiedendo cosa poter regalare per soddisfare il gusto di donare qualcosa di bello ai propri familiari e amici ma allo stesso tempo evitare di sperperare denaro in oggetti inutili che finiranno presto nell'immondizia. Ecco qualche suggerimento che abbiamo raccolto, non mancate di aggiiungere i vostri nei commenti!

Il Philadelphia, il più noto dei formaggi spalmabili in commercio, si prepara facilmente in casa, senza aggiungere conservanti o prodotti chimici. Con pochi ingredienti e un po' di pazienza è possibile creare un formaggio perfetto per le merende dei bambini o per le molte ricette in cui compare.

Ingredienti:

  • 500 gr yogurt intero bianco non dolcificato;
  • 1 cucchiaino di sale raso;
  • 1 canovaccio pulito, lavato senza l'ammorbidente;
  • un po' di spago;
  • una ciotola profonda;
  • un cucchiaio di legno.

 

Procedimento:

Amalgamate allo yogurt il cucchiaino di sale. Aprite il canovaccio sopra la ciotola e versatevi dentro il composto.

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Chiudete il canovaccio con lo spago e appendetelo al cucchiaio di legno appoggiato al bordo della ciotola.

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Il "sacchettino" con dentro lo yogurt deve penzolare nella ciotola, in modo che il siero in esso contenuto possa sgocciolare.

Lasciate sgocciolare per 24 ore in un luogo fresco e, una volta aperto il canovaccio, il Philadelphia homemade sarà pronto. Mescolatelo con un cucchiaino e conservatelo in frigo.

 

Esiste anche la versione vegana, cioè con yoghurt vegetale, ecco la ricetta:

 

 

Di Cristiana Calilli

Cento per cento Mamma

Il 6,9% dei bambini nasce prematuro, ovvero prima della 37° settimana di gravidanza, secondo i dati diffusi dalla Società Italiana di Neonatologia (SIN) in occasione della Giornata Mondiale del Neonato Prematuro, il 17 novembre.

La maggior parte di questi neonati nasce dopo la 32° settimana mentre il 2% nasce prima di questo periodo cruciale dello sviluppo del feto. I dati diffusi registrano che la mortalità in caso di parto prematuro si aggira intorno al 10% per i bimbi nati dopo la 30° settimana e tra il 30 e il 35% per i nati prima.

Le cause della prematurità neonatale

Quante volte mi è capitato di rimanere sconcertata di fronte all'aggressività di un genitore verso suo figlio al supermercato, ad una fiera, per strada, fuori da scuola...quante volte forse avrei avuto anch'io bisogno di una parola di conforto o di comprensione in momenti in cui ho perso la pazienza con i miei figli. Questo articolo di Jan Hunt è stato per me illuminante, intervenire in difesa di un bambino in luogo pubblico è non solo una cosa giusta e buona ma quasi doverosa! E ciò non implica un giudizio di merito sul genitore ma una grossa capacità empatica che si può sviluppare solo con l'esercizio.

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Siamo abituati a pensare che una sculaccata, un buffetto, una "sana sberla" siano appunto salutari, come nell'immagine di questo articolo che recita "Devi essere crudele per essere buono", ma se fossimo noi a ricevere un gesto del genere, non dato per scherzo, ma perchè "non abbiamo fatto le brave, o i bravi" come genitori, come persone, penseremmo che sia un modo efficace di portarci sulla retta via?

Leggiamo questo interessante contributo di Alice Miller, psicoanalista e ricercatrice nell'ambito dell'infanzia, ha scritto nuemrosi libri e articoli con l'intento di dimostrare che gli abusi sui bambini producono non solo bambini infelici e disturbati, adolescenti distruttivi e genitori maltrattanti, ma anche una società disturbata che funziona spesso in modo estremamente irrazionale.

 

Perché le sculacciate, gli schiaffi e altri tipi di botte, apparentemente inoffensivi, come gli schiaffetti sulle mani di un bambino, sono pericolosi?

L'11 novembre è San Martino.

Questa ricorrenza autunnale, che viene festeggiata in molte parti d'Italia, ci racconta di un gesto di solidarietà e di calore verso gli altri che può essere raccontato ai bambini. Il simbolo legato a San Martino è la lanterna, manifestazione di quella luce interiore, protetta, che scalda e illumina il cuore.

Possiamo trascorrere questa domenica raccontando o leggendo con i bambini la leggenda, non senza aver prima acceso una lanterna. 

Abbiamo raccolto 65 progetti per realizzare una lanterna. 

 

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Lapappadolce ci propone 40 lavoretti a tema lanterne. Uno più bello dell'altro!

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Le 20 idee raccolte da Mammafelice in giro per il web sono deliziose.

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Raccontidifata offre 3 tutorial di lampade di riciclo.

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Un disegno di bambino decora la lanterna magica di A scuola con Matilde.

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Mammanatura e la sua coloratissima lanterna rotonda.

 

Io ho già scelto la lanterna che realizzerò domenica mattina. 

Buon San Martino!

Di Cristiana Calilli

Cento per cento Mamma

 

Immagine sxc.hu

Il rotolo con la crema al cioccolato è un classico.
Sicuramente esistono tante ricette, questa è quella fatta da noi poi decorata ad arte per un compleanno:

Non è facile far mangiare le verdure ai bambini! Abbiamo visto le idee che Caterina ci ha suggerito (io me le sono segnate tutte!) e proveremo ad offrire questi piatti ai nostri bambini.

Una delle verdure più ostiche per le mie figlie è il cavolfiore, che le spaventa già per l'odore deciso che ha durante la cottura.

Ho raccolto alcune ricette dal web perché io amo questa verdura che compare per tutto l'inverno nel cesto bio che acquistiamo settimanalmente.

Novembre è il mese più uggioso dell'anno, che ci trasporta nel pieno della stagione fredda. 

La frutta e la verdura di stagione nel mese di novembre precorrono gli alimenti a cui ci abitueremo durante l'inverno.

Gravidanza, parto, contraccezione femminile, aborto... le donne sono davvero libere di scegliere in questo Paese "democratico"?  
Nella mia esperienza di "birth activist", di presidente di un'associazione che si occupa di questi temi (www.partonaturale.org), di depositaria si di decine di racconti e testimonianze rispondo che non è così: troppo spesso non sono libere di scegliere.

Le informazioni corrette faticano a circolare, il personale sanitario spesso non è preparato (sì, sì, sto proprio dicendo che molti ginecologhi e molte ostetriche non sanno le cose che riguardano il loro mestiere, ...non tutti eh). Ma anche le persone, "le pazienti", hanno la tendenza a non pensare più a se stesse come ai principali responsabili delle scelte o non scelte che fanno sulla loro salute.